Archivi categoria: interfaccia grafica

Come proporre nuovi standard di progettazione per il web

A volte i progettisti di user interface hanno la necessità di proporre  nuovi standard alla comunità  dei web designer, ecco cosa fare per proporre nuove regole.

Ricordatevi che usare standard acquisiti è come usare le parole italiane standard piuttosto che il tuo vocabolario quando scrivi. Sei ancora tu quello che decide quale storia raccontare e come mettere insieme i nuovi elementi di design.

Regole per gli standard di progettazione

Per avere successo, uno standard di progettazione dell’interfaccia deve:
essere ben illustrato con esempi poiché i progettisti seguono gli esempi molto più del testo assicurandosi che gli esempi siano pienamente conformi allo standard in tutti gli aspetti e non solo a quello che hanno lo scopo di illustrare (i progettisti possono raccogliere più di un suggerimento da un determinato esempio), avere liste di controllo complete e complete il più possibile (i progettisti preferiscono scansionare un elenco invece di dover leggere il testo) – per esempio, un elenco di tutti gli elementi che devono essere presenti in ogni pagina o un elenco di terminologie preferite, hanno maggiore successo se  offrono un esperto di standard disponibile sia per rivedere i nuovi progetti  sia per consultazioni più informali ogni volta che i progettisti dubitano della corretta interpretazione dello standard (se non è facile rivolgere domande, allora ogni designer trarrà la propria risposta, probabilmente sbagliata).

Non è sufficiente aspettare per essere consultati:
devi cercare attivamente dei progettisti e contattarli per dire loro dello standard e per (gentilmente) commentare i loro progetti e come correggere le inevitabili deviazioni

L’evangelizzazione è particolarmente importante per gli standard intranet
poiché ogni dipartimento avrà la tendenza a ignorare i mandati dalla sede centrale.
Di solito gli utenti della itranet lo fanno con la scusa che “siamo diversi e la gente del quartier generale non conosce la nostra situazione”. È vero, ma tutti sono speciali, quindi il sistema totale sarà un caos totale se le persone sono autorizzate a divergere a causa di circostanze particolari. Solitamente, il bene superiore è effettivamente più grande e l’usabilità generale è aumentata dalla coerenza.

Ci possono essere alcuni casi in cui le circostanze sono così speciali che deve essere tollerata un’incoerenza, ma le deviazioni devono essere limitate a casi con una ragione molto, molto buona (la maggior parte delle buone ragioni non sono abbastanza buone).

Infine, renditi conto che uno standard ha i suoi problemi di usabilità.
Questo è vero se lo standard è implementato come un sito Web interattivo con collegamenti ipertestuali o se si tratta di un documento stampato tradizionale.

Pertanto uno standard di progettazione proposto dovrebbe essere testato con i progettisti per garantire che possano utilizzarlo.

Rispettare gli standard impedisce il design creativo dell’interfaccia grafica?

Gli standard garantiscono un vocabolario coerente, ma non limitano la libertà (e la responsabilità) dei progettisti in questioni di progettazione più profonde.

La usabilità e le linee guida per la stesura degli standard di progettazione

Nessuno standard di progettazione può mai connotare un’interfaccia utente completa. Pertanto, per definizione, rimane molto lavoro di progettazione, anche se il progettista si impegna a rispettare gli standard appropriati.

Spesso, gli elementi di progettazione più importanti sono quelli che non possono essere specificati da uno standard, poiché lo standard non può conoscere le specifiche del singolo dominio indirizzato dal progetto.

Ad esempio, sono stato recentemente coinvolto nella progettazione di un sito di e-commerce. La bozza di pagina iniziale aveva tre modi per arrivare ai prodotti: ricerca e due schemi di navigazione, entrambi presentati come semplici elenchi di scelte.

Uno schema di navigazione era strutturato in base al modo in cui la maggior parte degli utenti ha esperienza d’uso di quel sito; l’altro schema era strutturato in base al modo in cui molti dipendenti del produttore pensavano alle loro linee di prodotto.

Risultati dei test di usabilità:

  • tasso di successo dell’80% quando le persone hanno utilizzato lo schema di navigazione strutturato secondo il tasso di successo del modello mentale della maggior parte degli utenti
  • del 9% quando le persone hanno utilizzato lo schema di navigazione strutturato secondo il pensiero interno dell’azienda

Conclusione: il secondo schema di navigazione è stato abbandonato dal design, anche se questo ha fatto soffrire alcuni dei membri del progetto. Il secondo schema ha avuto i suoi vantaggi per quelle persone che lo hanno usato correttamente, ma ha portato la maggior parte degli utenti nei guai, quindi ha fatto più male che bene.

Cito questo risultato per due motivi: primo, anche se entrambi i progetti di navigazione sembravano identici e seguivano lo stesso standard di interfaccia in termini di aspetto, layout e tecniche di interazione, la loro usabilità era drasticamente diversa.

Il primo progetto era quasi nove volte migliore del secondo. Questa differenza si somma a grandi differenze economiche per un sito di e-commerce che non venderà nulla a meno che gli utenti non possano trovare i prodotti.

La differenza nell’usabilità non è dovuta a differenze nel design delle superfici, ma a differenze nel design profondo: scoprire come abbinare al meglio un Web design alle esigenze degli utenti e come strutturare al meglio l’architettura dell’informazione.

Pertanto, anche quando ci si atteneva a uno standard di progettazione, c’era molto da fare per i progettisti del sito. Un cattivo progettista avrebbe usato il cattivo schema di navigazione sulla home page e non l’avrebbe mai testato.

In secondo luogo, il risultato mostra anche che una grande usabilità non è garantita anche se si segue uno standard dettagliato di progettazione della lettera. Uno standard garantisce che gli utenti possano comprendere i singoli elementi dell’interfaccia nel progetto e sapere dove cercare le funzionalità.

Non garantisce che gli utenti sappiano come combinare le funzionalità dell’interfaccia o che il sistema abbia le funzionalità richieste dagli utenti.

Un user interface designer, ha recentemente riportato un test di usabilità della terminologia del carrello.

Il progetto di bozza riportava il termine “Shopping Sled” poiché il sito (che vendeva articoli per sport invernali) desiderava distinguersi ed evitare la terminologia standard.

Risultato: “Il 50% degli utenti non ha compreso il concetto di Sled, mentre l’altro 50% ha dichiarato di aver capito cosa significasse perché si trovava nella stessa posizione in cui si trovava un carrello. Sapevano che era necessario aggiungere qualcosa e l’unica cosa che ha dato un senso a tutti era la Sled.

” Lezione: non cercare di essere intelligente e utilizzare nuovi termini quando abbiamo buone parole disponibili che gli utenti già conoscono.

Naturalmente, non vi è alcuna garanzia che un sito che utilizza il termine “carrello della spesa” abbia un’interfaccia commerciale facile da usare.

Tutto ciò che è assicurato è che gli utenti capiranno il termine quando lo vedranno usato come un collegamento intorno al sito. Ma questo è un beneficio per l’usabilità che vale la pena di prendere.

La legge di Jakob sul Web Esperienza utente:

gli utenti trascorrono la maggior parte del proprio tempo su altri siti. Pertanto, tutto ciò che è una convenzione e utilizzato nella maggior parte degli altri siti sarà scritto nel cervello degli utenti e si può deviare da esso solo a causa di importanti problemi di usabilità.

Dall’alba dei tempi (1984), abbiamo saputo che la coerenza è uno dei più forti contributori all’usabilità. Il Macintosh era basato su un libro dettagliato delle linee guida per l’interfaccia umana Apple, seguito da quasi tutte le applicazioni.

Uno dei principali vantaggi del Mac (e più tardi di Windows) rispetto ai sistemi precedenti era la coerenza risultante che consentiva agli utenti di utilizzare il software fin da subito.

  • Ad esempio, le persone sapevano che si potevano spostare oggetti da una sequenza di
  • (1) oggetto-selezione,
  • (2) comando Taglia,
  • (3) scorrimento-per-nuova posizione,
  • (4) clic-su-punto-inserimento ,
  • (5) Incolla-comando.

Sempre la stessa sequenza. E i comandi Taglia e incolla erano sempre nel menu Modifica ed erano sempre abbreviati in Command-X e Command-V. Non esiste nessun vero motivo per cui le persone dovrebbero associare la lettera V all’inserimento o all’incollatura, ma poiché è sempre stata la stessa, ha funzionato.

Ovviamente non tutti i software GUI sono uguali anche se la maggior parte dei software ha una forte conformità con gli standard di progettazione della piattaforma al giorno d’oggi.

 

Internet facile: usare il bianco nel web design

Il bianco è purezza, pulizia e innocenza. Come il nero non è un colore,è abbassamento della tonalità fino al fuori scala. Come tale il bianco si sposa bene con quasi tutti i colori. Anzi: per convenzione non viene considerato se non come sfondo neutro, tranne che in precise occasioni.

Di colore bianco oppure quasi sinonimi sono: neve, perla, bianco antico, avorio, gesso, bianco latte, giglio, fumo, conchiglia, merletto antico, crema, lino, fantasma bianco, beige, cornsilk, alabastro, carta e calce sono sinonimo di o rappresentare le sfumature del colore bianco.

Natura e cultura del bianco

Per l’occhio umano, il bianco è un colore brillante che può causare mal di testa per alcuni. Troppo bianco brillante può essere accecante. Nella maggior parte dei paesi occidentali il bianco è il colore delle spose.

In Oriente, è il colore del lutto e dei funerali. Il bianco è spesso associato a ospedali, medici, infermieri e dentisti. Alcune culture vedono il bianco come il colore della regalità o delle divinità. Gli angeli sono generalmente raffigurati come bianchi. Nei primi occidentali, il bravo ragazzo indossava il bianco, mentre il cattivo indossava il nero.

Uso del bianco nel web design

Nella maggior parte dei casi, il bianco è visto come un colore di sfondo neutro, come se non esistesse, appunto, mentre gli altri colori presenti , anche se utilizzati in proporzione minore, conferiscono il maggior significato alla pgina.

Usa il bianco per indicare pulizia, purezza o morbidezza. Alcuni beige neutri, avorio e creme hanno gli stessi attributi del bianco, ma sono più sottomessi e meno brillanti del bianco. Usa molto bianco per un look estivo. Usa piccole quantità di bianco per ammorbidire una tavolozza invernale o suggerire la neve. Usa il bianco per inviti semplici e formali e biglietti di ringraziamento.

Utilizzato con toni chiari o pastello, il bianco è morbido e primaverile e contribuisce a rendere più vivace la tavolozza pastello. Il bianco può rendere i colori chiari o rossi, blu e verdi più luminosi, più prominenti. Rosso, bianco e blu creano una tavolozza patriottica.

 

Internet facile: usare il grigio nel web design

Il grigio non è un colore neutro ed equilibrato. Non è nemmeno un colore freddo e conservatore che raramente evoca emozioni forti. Non è un colore e basta!

Il grigio è una tonalità di non colore, una sfumatura del nero, il non colore per eccellenza. Il buio dentro una miniera non è un colore come non lo è il cielo di una notte senza stelle. Quindi non venitemi a dire che il nero oppure una sua tonalità annacquata e cioè il grigio sono colori.

Se pensate che io sia uno svitato, guardate di che colore facevano le ombre Van Gogh e prima di lui Monet, Manet, Cezanne, Degas e tutti gli altri impressionisti che hanno fatto creato il moderno gusto per l’immagine.

Nero mai, invece colori riportati in tonalità scure semmai. Il risultato è quel colore naturale e vero che tutti conosciamo. Perchè mai questa regola non dovrebbe valere nel web design?

Una volta consapevoli di questo usiamo pure il grigio, sapendo che esitono infinte tonalità di colori “ingrigiti” che si possono adattare alla palette della nostra UI, proprio come hanno fatto gli impresssionisti.

Il grigio comunque è talmente neutro che anche se usato “puro” assorbirà come una spugna le tonalità di colore dei campi a lui vicini.

Sfumature di grigio

Varie sfumature del grigio sono: cenere, cinereo, grigio antracite, canna di fucile, grigio ferro, piombo, topo, ostrica, grigio di Payne, perla, grigio polvere, sere, argento, ardesia, taupe.

I colori grigi vanno dal quasi nero al quasi bianco e portano un accenno dialtri colori. Il grigio e l’argento sono talvolta usati come intercambiabili, sebbene l’argento abbia una lucentezza più lucida e metallica.

Natura e cultura del grigio

Il lato più chiaro del nero, il colore grigio è un colore tendenzialmente freddo visto in nubi temporalesche e alcuni metalli anche e esistono tonalità calde, a seconda del colore di base.

Come il nero, il grigio è usato come colore del lutto e anche come colore formale. Il grigio scuro antracite porta con sé parte della forza e del mistero del nero. È un colore sofisticato senza molti degli attributi negativi del nero. I grigi più chiari sono simili al bianco.

Uso del grigio nel design

Tutte le tonalità di grigio possono essere buoni colori di sfondo neutri.E’ buona norma utilizzare i colori grigi più chiari al posto del bianco e del grigio più scuro al posto del nero.

Taupe, un grigio neutro marrone è una tonalità di grigio conservativa, leggermente terrosa, calda.

Utilizza le immagini in scala di grigi per evocare una sensazione di nostalgia o storia.

Uso con colori e tavolozze colore complementari

I grigi chiari con tonalità pastello di rosa, blu, lavanda e verde hanno una qualità femminile – scurisci quei colori per un tocco più maschile.

Il grigio con il rosa acceso conferisce un tocco retrò. Puoi rinfrescare una tavolozza calda aggiungendo grigio a rossi ricchi o gialli dorati.

Le combinazioni di colori creativi sono caratterizzate da numerose tavolozze di colori tenui centrate su toni di grigio.

Le frasi familiari possono aiutare un progettista a vedere come il loro colore di scelta potrebbe essere percepito dagli altri, sia gli aspetti positivi che quelli negativi. “Buono” materia grigia grigia – cervello, intelletto Potere grigio – avere a che fare con anziani o anziani “Cattivo” grigio Grigio – opaco, sporco, sporco.

Pagina grigia o testo grigio – in desktop publishing, una pagina di testo pesante con poco contrasto o spazio bianco

Capelli grigi – persona anziana (non necessariamente dispregiativa)

Acqua grigia – acqua sporca come l’acqua scolata dalla vasca da bagno o dal lavello della cucina.

Internet facile: usare il nero nel web design

Il nero non è un colore, può essere in alternativa l’assenza di colore nella sintesi additiva, come la somma di tutti i colori nella sintesi sottrattiva.

E’ corretto considerarlo come un gradino oltre il massimo dello scuro nella gamma delle tonalità, quando si passa il limite fino ad perdere le tracce  del colore di provenienza.

Il nero esalta i campi di colore vicini, non per niente viene usato spesso come passepartout di fotografie o illustrazioni.

Il nero infine è conservatore, si sposa bene con quasi tutti i colori tranne il molto scuro e per il troppo contrasto con il troppo chiaro. Ha anche connotazioni contrastanti. Può essere serio e convenzionale. Il colore nero può anche essere misterioso, sexy e sofisticato.

Cosa è nero? Il colore nero è rappresentato dai termini: carbone, ebano, inchiostro, getto, nerofumo, mezzanotte, ossidiana, onice, corvo, zibellino e fuliggine. Natura e cultura Il nero è l’assenza di colore.

Il nero è visivamente dimagrante, assorbe come un buco, appunto nero, i campi di colore che ricopre e li fa apparire di dimensioni minori edl reale.

Il nero, come principale ed asoluta tonalità scura, può far sembrare la interfaccia grafica più piccola, e anche una pagina ben illuminata non è ben leggibile quando ha molto nero.

Il nero rende gli altri colori più luminosi. Nella maggior parte dei paesi occidentali il nero è il colore del lutto. Tra i giovani, il nero è spesso visto come un colore di ribellione.

Il nero è sia positivo che negativo. È il colore dei maschietti in Cina. Il nero, combinato con l’arancione, sono i colori di Halloween. Anche in occidente un tempo, il bravo ragazzo indossava il bianco, mentre il cattivo indossava il nero.

Uso del nero nel web design

Nel design, utilizzare il colore nero per conferire eleganza, raffinatezza o un tocco di mistero. Il grigio antracite scuro e il marrone molto scuro a volte possono sostituire il nero specialmente se abbinati a testi o titoli in colori chiari.

Sullo schermo, il nero è la formulazione RGB 0,0,0 o il codice esadecimale # 000000.

(nella stampa, il nero non è sempre un singolo colore di inchiostro. Può essere una combinazione di inchiostro nero puro con una percentuale di magenta, ciano e giallo inclusi per cambiare l’aspetto del nero, in genere per fornire una tonalità più ricca e più vivace di nero).

Mentre il nero può essere un punto focale, è anche un colore neutro. Il testo nero su uno sfondo bianco o chiaro è una scelta provata e ad alto contrasto per libri, newsletter e articoli online.

Contrariamente a quanto si diceva anni fa, usare testo chiaro su fondo nero risulta stancante per chi legge, può funzionare al massimo per brevi dida, con dimensione del  corpo generoso.

Fai attenzione ad usare il nero con altri colori scuri. Può funzionare, ma se i colori sono troppo simili, si fondono e forniscono un contrasto ridotto, va bene invece se un contrasto non urlato è quello che cerchi .

Il nero funziona bene con tonalità luminose di rosso, blu e verde. Il nero è l’ultimo colore scuro e rende i colori chiari come il giallo. Le fotografie appaiono spesso più luminose su uno sfondo nero. Il nero e il grigio sono una combinazione conservativa come è medio o azzurro e nero.

Pantone: il colore dell’anno 2018 è il 18-3838 Ultra Violet

Creativo e stimolante,

Ultra Violet 1358/5000 indica lo sviluppo delle nuove tendenze nella progettazione grafica. Il colore viola conosce in questo periodo un momento di grande favore presso i designer, le sue tonalità si prestano adessere usate nelle interfacce grafiche, in quanto risultano stimolanti e favoriscono accostamenti originali, senza risultare stancanti oppure già viste.

Una tonalità viola intensamente stimolante ma anche  evocativa, PANTONE 18-3838 Ultra Violet comunica originalità, ingegno e pensiero creativo che ci guida verso le tonalità del futuro.

Profondo e riflessivo,

Ultra Violet suggerisce i misteri del cosmo, l’intrigo di ciò che ci aspetta e le scoperte al di là di dove siamo ora. Ricorda il vasto e illimitato cielo notturno che è il simbolo di ciò che è possibile e continua ad ispirare il desiderio di perseguire un mondo al di là del nostro.

I viola enigmatici sono stati a lungo anche simboli di controcultura, anticonformismo e genialità artistica. Le icone musicali Prince, David Bowie e Jimi Hendrix hanno portato le sfumature di Ultra Violet alla ribalta della cultura pop occidentale come espressioni personali di individualità.

Sfumato e pieno di emozioni,

la profondità di PANTONE 18-3838 Ultra Violet simboleggia la sperimentazione e la non conformità, spronando gli individui a immaginare il loro marchio unico nel mondo e spingendo i confini attraverso gli sbocchi creativi.

Storicamente, c’è stata una scuola di pensiero mistica o spirituale che si rifaceva alle tinte come Ultra Violet. Il colore è spesso associato a pratiche di consapevolezza, che offrono un terreno più elevato a coloro che cercano rifugio dal mondo sovrastimolato di oggi. L’uso dell’illuminazione dai toni viola negli spazi di meditazione e in altri luoghi di raccolta anima le comunità che si riuniscono lì e ispirano la connessione.

Ultra Violet nel graphic design e nel packaging

Poiché il design della confezione diventa più sofisticato, Ultra Violet offre complessità e sfumature che fanno appello al nostro desiderio di originalità in tutto ciò che tocchiamo. Allo stesso modo, nella progettazione grafica, Ultra Violet entra in risonanza con questo mezzo dinamico attraverso la sua sensazione multidimensionale.

Le tonalità di Ultra Violet sono sempre più utilizzate nel packaging e nella progettazione grafica da marchi lungimiranti nei settori della CPG, del lusso e della bellezza, nonché da personalità e artisti che cercano di resistere.

 

Pantone nella pagina di presentazione del colore Purple Violet suggerisce possibili palette che esaltano il nostro colore:

ne suggerisco tre:

attitude

desert sunset

floral fantasies

 

Internet facile: usare il rosa nel web design

Il rosa è un rosso più morbido, meno violento. Il rosa è il lato dolce del rosso. È zucchero filato e gomme da masticare e bambini, specialmente bambine.

Usato in eccesso per simboleggiare eventi e prese di posizione anche drammatiche, oggi ha perso parte della sua connotazione giocosa per assumere risvolti leggermete inquietanti.

Natura e cultura del rosa

Mentre il rosso suscita passione e azione, il rosa simboleggia la tenerezza e la pace. In alcune culture occidentali il rosa è il colore delle bambine. Rappresenta lo zucchero e le spezie e tutto è bello.

La maggior parte delle persone pensa ancora al rosa come a un colore delicato e femminile.

Usare il rosa nel web design

Sia il rosso che il rosa denotano amore, ma mentre il rosso è passione ardente, il rosa è romantico e affascinante. Usa il rosa per trasmettere giocosità (fenicotteri rosa caldo) e tenerezza (rosa pastello). Molteplici tonalità di rosa e viola chiaro o altri pastelli usati insieme mantengono la natura morbida, delicata e giocosa del rosa.

Attewnzione comunque alla zuccherosità del colore che se usato in eccesso tende a saturare l’esoerienza visiva dell’utente, fino agenerare reziuoni di segno decisamente negativo.

Può essere diluito accostandolo al bianco oppure a leggere tonalità di grigio freddo.

Aggiungi forza con sfumature più scure di rosa, viola e bordeaux. Usa il rosa per comunicare fascino, tenerezza, pace e accessibilità. Tutte le sfumature di rosa diventano sofisticate se combinate con sfumature di blu, grigio o medio-scuro. Dal verde al verde scuro con il rosa è anche una combo dall’aspetto accattivante.

Il rosa nel linguaggio

Le frasi familiari possono aiutare un designer a capire come un colore possa essere percepito dagli altri, sia in senso positivo che negativo.

Rosa positivo: nel rosa – sano solletico – felice, contenuto

Rosa negativo o neutro: vedere il mondo in rosa a volte risulta stancante

Jürgen Schmidhuber il genio dell’Intelligenza Artificiale

A volte bordeggiando per la rete trovi info che non ti saresti aspetta: software, tecnologie o persone che guidano l’evoluzione di internet ma a te sconosciute. In questo caso sconosciute a me. Non conoscevo il prof. Jürgen Schmidhuber, un vero e proprio genio vestito di bianco e con coppola in testa, che sta formando l’Intelligenza Artificiale prosssima a venire, parlando di robot e intelligenza artificiale, come degli eredi dell’umanità. Mi affretto a mettere riparo a questa lacuna parlandone sulle pagine di  laparoladigitale.

Ricavo il materiale che traduco e adatto dalla home del prof.

Dall’età di 15 anni circa, l’obiettivo principale del professor Jürgen Schmidhuber è stato quello di costruire un’Intelligenza Artificiale auto-migliorante (IA) più intelligente di lui, per poi ritirarsi.

I progetti di Deep Learning Neural Networks (dal 1991) del suo laboratorio come Long Short Term Memory (LSTM) hanno trasformato l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale e sono ora disponibili (2017) a miliardi di utenti attraverso le aziende pubbliche più preziose del mondo, ad es. miglioramento del riconoscimento vocale (basato su CTC) su oltre 2 miliardi di telefoni Android (da metà 2015), miglioramento della traduzione automatica tramite Google Translate (da novembre 2016) e Facebook (oltre 4 miliardi di traduzioni basate su LSTM al giorno a partire dal 2017), Siri e Quicktype su quasi 1 miliardo di iPhone (dal 2016), le risposte di Alexa di Amazon e numerose altre applicazioni.

Nel 2011, il suo team è stato il primo a vincere concorsi ufficiali di visione artificiale attraverso reti neurali profonde, con prestazioni sovrumane.

Il suo gruppo di ricerca ha anche stabilito il campo dell’IA universale matematicamente rigorosa e dell’auto-miglioramento ricorsivo nei solutori di problemi universali che imparano a imparare (dal 1987).

La sua teoria formale della creatività, della curiosità e del divertimento spiega l’arte, la scienza, la musica e l’umorismo.

Ha anche generalizzato la teoria dell’informazione algoritmica e la teoria della fisica a molti mondi, e ha introdotto il concetto di arte a bassa complessità, l’estrema forma di arte minimale dell’età dell’informazione.

È destinatario di numerosi premi e Chief Scientist della compagnia NNAISENSE, che mira a costruire la prima AI pratica.

Internet facile: usare l’arancio nel web design

L’arancione è vibrante. È una combinazione di rosso caldo e giallo sole, quindi condivide alcuni attributi comuni con quei colori. Denota energia, calore e il sole. Ma l’arancio ha un po ‘meno intensità o aggressività rispetto al rosso, calmata dall’allegria del giallo.

Queste parole sono sinonimi o rappresentano varie sfumature del colore arancione: zucca, oro, fiamma, rame, albicocca, pesca, agrumi, mandarino, vermiglio.

Natura e cultura  dell’arancio

Come un colore caldo l’arancia è uno stimolante – stimola le emozioni e persino l’appetito. L’arancione si può trovare in natura nelle foglie mutevoli dell’autunno, il sole al tramonto e la pelle e la carne degli agrumi.

Questo colore richiama alla mente   immagini di foglie autunnali, zucche e (in combinazione con il nero) Halloween. Rappresenta il cambiamento delle stagioni, quindi in tal senso è un colore di transizione, il colore del cambiamento tra il caldo dell’estate e il fresco dell’inverno.

Perché l’arancio è anche un colore degli agrumi, può evocare pensieri di vitamina C e buona salute.

Utilizzare l’arancio nel design

Se vuoi essere notato senza urlare, considera il colore arancione – richiede di essere usato con attenzione.

Le tonalitàpiù morbide come la pesca sono anche più amichevoli, più lenitive.

In linea con il suo aspetto transitorio in natura, potresti usare sfumature di arancione per indicare la transizione o un ponte tra due fattori opposti.

L’arancia è spesso sinonimo di autunno, ma le arance più brillanti sono un colore estivo. Usa sfumature di arancione per i materiali autunnali o estivi a tema stagionale.

L’arancia è mentalmente stimolante e socievole. Usalo per far riflettere le persone o per farle parlare. Prova l’arancione come colore di copertina per un manuale.

L’arancio combinato con altri colori

  • Mentre arancio e nero sono i tradizionali colori di Halloween, l’arancione si esalta davvero con un blu medio.
  • Il rosso, il giallo e l’arancione possono essere una combinazione ardente o, nelle tonalità più tenui, un’esperienza fresca e fruttata.
  • Usalo in versione tropicale con il verde.
  • Usa cautela mescolando arancione e rosa a meno che il tuo obiettivo sia quello di ricreare un look psichedelico vibrante tipo anni ’60.
  • Prova un po ‘di arancione con viola intenso o un pizzico di viola con un po’ di arancia, temperato da un sacco di giallo dolce o bianco per un look accattivante che non è opprimente.

Con Digital Opportunity Traineeship la Commissione europea offrirà tirocini a 6000 studenti

L’iniziativa Digital Opportunity Traineeship fornirà tirocini transfrontalieri per un massimo di 6.000 studenti e neolaureati tra il 2018 e il 2020.

L’obiettivo è offrire agli studenti di tutte le discipline l’opportunità di mettere le mani sull’esperienza digitale nei campi richiesti dal mercato.

Molte aziende dicono che i giovani che lasciano l’istruzione non sono pronti per il posto di lavoro.

Oltre il 40% delle imprese in Europa che cercano specialisti in TIC affermano di avere difficoltà a trovare le persone giuste. La Commissione istituisce il programma di tirocini “Digital Opportunity” per contribuire a rispondere alla sfida.

Il tirocinio dell’opportunità digitale

I tirocinanti dell’opportunità digitale rafforzeranno le competenze specifiche delle TIC in settori come la sicurezza informatica, i big data, la tecnologia quantistica e l’apprendimento automatico o aumenteranno le competenze digitali per le imprese in settori come il web design, il marketing digitale e lo sviluppo del software.

I primi tirocini inizieranno nel giugno 2018 e gli stagisti riceveranno un’indennità di circa 500 euro al mese, per una media di cinque mesi. Il progetto pilota sarà finanziato da Orizzonte 2020 e attuato tramite Erasmus +. Studenti interessati e neolaureati possono iscriversi attraverso la loro università, secondo i tempi e i meccanismi stabiliti dall’università per i tirocini Erasmus +.

Il progetto pilota è aperto a tutti i paesi partecipanti al programma Erasmus + e ai paesi associati a Orizzonte 2020. Come si applicano gli studenti? Studenti e neolaureati applicano attraverso la loro università, secondo i tempi e le procedure stabiliti dall’università per i tirocini Erasmus +. Controlla le offerte nel portale europeo della mobilità professionale.

Come vengono coinvolte le aziende?

Le aziende che fanno parte della Digital Skills and Jobs Coalition e delle imprese attive in Horizon 2020 sono al centro dell’iniziativa, ma tutte le aziende sono benvenute per offrire tirocini digitali. Le aziende disposte a ospitare i tirocinanti dovrebbero pubblicare le loro offerte su ErasmusIntern e Drop’pin o pubblicizzarle attraverso contatti diretti con gli uffici di carriera delle università.