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Papa francesco: servono etica e spiritualità a chi naviga online

Riporto un brano del “Discorso del santo Padre francesco all’università Roma tre” tenuto Venerdì, 17 febbraio 2017.
Certamente non è una notizia recente ma la riporto volentieri per l’autorevolezza della fonte e perché solo adesso ho avuto occasione di conoscere il testo.

Questo è quanto il Santo Padre consiglia a chi ha occasione di utilizzare i social network per diletto o per lavoro:
“In ogni ambiente, specialmente in quello universitario, è importante leggere e affrontare questo cambiamento di epoca con riflessione e discernimento, cioè senza pregiudizi ideologici, senza paure o fughe.

Ogni cambiamento, anche quello attuale, è un passaggio che porta con sé difficoltà, fatiche e sofferenze, ma porta anche nuovi orizzonti di bene.

I grandi cambiamenti chiedono di ripensare i nostri modelli economici, culturali e sociali, per recuperare il valore centrale della persona umana.

Riccardo, nella terza domanda, ha fatto riferimento alle “informazioni che in un mondo globalizzato sono veicolate specialmente dai social network”.

In questo ambito così complesso, mi pare sia necessario operare un sano discernimento, sulla base di criteri etici e spirituali.

Occorre, cioè, interrogarsi su ciò che è buono, facendo riferimento ai valori propri di una visione dell’uomo e del mondo, una visione della persona in tutte le sue dimensioni, soprattutto in quella trascendente.”

Per quanto posso capire ci consiglia di usare l’etica ed una sana preparazione per affrontare il flusso di notizie, quasi sempre incontrollato, che quotidianamente ci raggiunge via web.

Cito ancora: «occorre interrogarsi su ciò che [via web e social] è buono, facendo riferimento ai valori propri di una visione dell’uomo e del mondo, una visione della persona in tutte le sue dimensioni, soprattutto quella trascendente»

Non è certamente la prima volta che il papa affronta questo tema, potete trovare altri collegamenti e citazioni da questo articolo di Avvenire

 

Google in Real Time: tutti i numeri di Google in tempo reale

preso di peso da Geekissimo, il blog tecnologico che preferisco, perchè non eccessivamente tecnico ma pieno di dritte e consigli utili, ecco un link ad un servizio non autorizzato di monitoraggio dei dati di Google in termini di traffico sui principali servizi offerti: Search e Youtube

Google la si può amare, la si può odiare, ma difficilmente se ne può fare a meno. Ecco perché l’azienda di Mountain View continua ad essere fulcro delle nostre attività online e a macinare soldi a ritmi impressionanti. Vi piacerebbe sapere esattamente quanto?

Bene, vi accontentiamo subito. Oggi infatti siamo qui per parlarvi di Google in Real Time, un simpatico servizio online (non ufficiale) che permette di scoprire tutti i numeri di Google in tempo reale basandosi sulle più recenti statistiche.
Ci riferiamo non solo alle stratosferiche revenue del gruppo ma anche a numeri più “tecnici”, come le ricerche effettuate, i visitatori collegati al motore di ricerca, i video visti su YouTube, le ore passate sullo stesso YouTube dagli utenti, le pubblicità “cattive” scartate dal circuito AdSense e i GB di traffico generati da “big G”.
Tutte le statistiche – come suggerisce il nome del servizio – vengono aggiornate in tempo reale, secondo dopo secondo, facendoci capire (qualora ce ne fosse ancora bisogno) quanto conta Google nella Internet di oggi.
Molto interessanti anche i numeri legati alle spese che Google sostiene in ricerca e sviluppo, in attività di lobbying e nel sistema AdSense per le pubblicità. Li trovate tutti nella parte inferiore dell’infografica interattiva presente su Google in Real Time.
Insomma, se siete curiosi di saperne qualcosa in più sul motore di ricerca più usato al mondo sapete dove cliccare. Vi segnaliamo, inoltre, che in fondo alla home page di Google in Real Time trovate un codice che permette di incorporare il grafico del sito in pagine esterne (oltre a una sorta di legenda con il significato di tutte le voci presenti nel grafico).

LINK | Google in Real Time

Tutorial 1 e 2 come “non” realizzare gif animate

Scusate non ho resistito, lo so che non è -realmente esaustivo- come tutorial ma giuro che sono mi sembra meglio dei stand up comedians di Zelig e compagni  (mitica la testolina dell’uccellino, puppet worp e le cacca al mattino).
I primi 10-15 secondi sono i migliori
Grazie Mirkojax.

Di seguito qualcosa di più serio.

Ecco invece da Multimedia Creation un tutorial per Photoshop 6, che mi sembra fatto bene.

Gif animati ancora migliori si realizzano con flash, mentre con gimp mi dicono pèossibile aprire gif animate scaricate dalla rete e vederle divise per livelli, sono in cerca di materiale…