Archivi categoria: i termini del web

I termini del web sono oggi un nuovo linguaggio per addetti ai lavori. Esistono termini oggi molto usati, spesso a sproposito, dai soliti esperti informatici, ma  basta poco per comprenderne il corretto significato.

In questo blog trovate la spiegazione dei principali termini utilizzati, cerchiamo anche di spiegare i nuov termini mano a mano che diventano di uso comune

Come funziona il nuovo editor di WP: Gutenberg

Nuovi effetti grafici

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L’obiettivo di questo nuovo editor è di rendere l’aggiunta di contenuto con formattazione avanzata in WordPress semplice e piacevole. L’intero articolo è composto da pezzi di contenuto —un po’ simili ai mattoncini LEGO— che puoi muovere e con cui puoi interagire. Muovi il puntatore e noterai i vari blocchi evidenziarsi con bordi e frecce. Premi le frecce per riposizionare velocemente i blocchi, evitando la paura di perdere qualcosa durante il copia e incolla.

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E’ stata approvata la direttiva europea sul copyright

Gli articoli 11 e 13 danno nuove regole al diritto d’autore

Articolo 11

La nuova direttiva sul copyright prova a bilanciare diversamente il rapporto tra le piattaforme online – Google, Facebook e gli altri – e gli editori, che da tempo lamentano di subire uno sfruttamento dei loro contenuti da parte delle prime nei loro servizi e senza un adeguato compenso. Da un lato gli editori accusano i social network e i motori di ricerca di usare i loro contenuti (per esempio con le anteprime degli articoli su Google o nel Newsfeed di Facebook), senza offrire in cambio nessuna forma di compenso; dall’altra parte ci sono le piattaforme che dicono di fare già ampiamente gli interessi degli editori, considerato che il loro traffico arriva in buona parte dalle anteprime pubblicate sui social network o nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

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L’Accessibilità al Web è un problema sociale

L’accessibilità Web si concentra sulle persone con tutti i tipi di disabilità – disabilità visive, uditive, fisiche, logiche, cognitive e neurologiche – comprese le persone anziane con disabilità legate all’età.

L’accessibilità Web è essenziale per le pari opportunità

L’uso del Web si sta diffondendo rapidamente nella maggior parte delle aree della società e della vita quotidiana. In molti paesi il Web viene sempre più utilizzato per informazioni e servizi governativi, istruzione e formazione, commercio, notizie, interazione sul posto di lavoro, partecipazione civica, assistenza sanitaria, attività ricreative, intrattenimento e altro ancora.

In alcuni casi, il Web sta sostituendo le risorse tradizionali e l’erogazione dei servizi.

Il Web è un mezzo importante per ricevere informazioni e per fornire informazioni e interagire con la società. Pertanto, è essenziale che il Web sia accessibile al fine di fornire pari accesso e pari opportunità alle persone con disabilità.

Questo diritto umano fondamentale è riconosciuto nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che menziona specificamente Internet e altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione accessibili (TIC). Un Web accessibile può anche aiutare le persone con disabilità e gli anziani a partecipare più attivamente alla società.

Il Web è un’opportunità per un accesso senza precedenti alle informazioni per le persone con disabilità.

In altre parole, le barriere all’accessibilità a stampa, audio e supporti visivi possono essere superate molto più facilmente attraverso le tecnologie web. Ad esempio, quando il modo principale per ottenere determinate informazioni era andare in una biblioteca e leggere su carta, c’erano barriere significative per molte persone con disabilità, incluso andare in biblioteca, ottenere fisicamente la risorsa e leggere la risorsa.

Da quando le stesse informazioni sono disponibili anche sul Web in un formato accessibile, è molto più facile per molte persone accedere alle informazioni. Pertanto, le persone con disabilità possono avere un accesso più efficace ed efficiente alle informazioni attraverso siti Web accessibili – in alcuni casi, dove prima non vi era essenzialmente accesso.

Il Web è un’opportunità di interazione senza precedenti per le persone con disabilità.

Ad esempio, alcune disabilità limitano il tipo di lavoro che una persona può fare e un Web accessibile può aumentare le opzioni di lavoro. Un Web accessibile amplia inoltre le opportunità di comunicazione, interazione sociale e partecipazione della comunità per le persone con disabilità e gli anziani con disabilità legate all’età.

Ostacoli all’uso del Web

Attualmente esistono numerose barriere sul Web per molte persone con disabilità. Poiché la maggior parte degli sviluppatori web non rende accessibili le proprie pagine Web e strumenti Web, molte persone con esigenze di accessibilità hanno difficoltà inutili a utilizzare il Web e, in alcuni casi, non possono affatto utilizzare il Web in modo efficace.

Ad esempio:

  • quando gli sviluppatori richiedono l’interazione del mouse per utilizzare un sito Web, le persone che non possono utilizzare un mouse possono avere grandi difficoltà;

  • quando gli sviluppatori non includono testo alternativo per immagini importanti, le persone cieche non possono ottenere le informazioni dalle immagini.

Molti di questi ostacoli incidono anche sugli utenti anziani con esigenze di accessibilità dovute all’invecchiamento.

1 essere umano su 2 connesso a internet nel 2017, e gli altri?

Nel 2017, il mondo ha segnato una pietra miliare: il 50% della penetrazione globale su Internet.

Anche se l’accesso a internet è diventato un’aspettativa quotidiana per molti, questa la prima volta che i dat rilevano come la maggior parte degli esseri umani sia connessa.

Ma per la metà del mondo che rimane offline – per lo più donne nei paesi in via di sviluppo – ciò significa rimanere ancora più indietro, mentre la rivoluzione digitale si fa avanti.

L’anno scorso, la comunità mondiale ha riconosciuto l’importanza dell’uguaglianza digitale per la crescita e le opportunità socio-economiche e ha fissato un obiettivo come parte dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile: accesso universale a prezzi accessibili entro il 2020.

La cattiva notizia è che senza un’azione politica urgente,  falliremo questo obiettivo che manca da oltre 20 anni.

Gli elevati costi di connettività rimangono uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento dell’impegno di accesso universale. Anche se i prezzi della banda larga stanno scendendo, semplicemente non stanno cadendo abbastanza velocemente, lasciando i percettori di reddito basso e le altre popolazioni emarginate incapaci di permettersi anche una connessione di base.

Inoltre, la ricerca mostra che il ritmo dei cambiamenti politici è stato troppo lento: solo la metà dei paesi studiati ha adottato politiche di accesso pubblico sostenute anche dal sostegno finanziario per l’attuazione. Il 45% dei paesi ha in programma di facilitare la condivisione delle risorse tra le società di telecomunicazioni (ad es. Condivisione di infrastrutture, tra cui torri e reti in fibra); ma anche dove i paesi hanno piani, l’implementazione è rara.

Solo un paese su tre ha piani dettagliati e tempestivi per rendere disponibile più risorse per soddisfare le crescenti richieste.

I fondi universali per servizi e accesso, uno strumento importante per finanziare investimenti strategici nel settore, non esistono o sono dormienti in oltre un terzo dei paesi. I piani nazionali per la banda larga per guidare le riforme politiche necessarie per raggiungere l’accesso universale non sono mai stati sviluppati o sono mal datati nel 41% dei paesi.

La buona notizia è che sappiamo cosa dobbiamo fare per cambiare le cose e rendere accessibile internet a tutti.

Politiche intelligenti che incoraggiano una maggiore concorrenza e innovazione in aree chiave, come banda di trasmissione, infrastrutture e connettività dell’ultimo miglio, possono contribuire a spianare la strada verso l’accessibilità.

Queste politiche dovrebbero essere radicate in un nuovo obiettivo di accessibilità più ambizioso di “1 su 2” – 1 GB di dati che ad un costo che non superi  il 2% del reddito – consentirebbe a più gruppi di reddito  di connettersi.

Solo 19 dei 58 paesi valutati per la relazione di quest’anno hanno raggiunto questo obiettivo “1 su 2”.

Per questo motivo, è fondamentale che i paesi implementino anche soluzioni di accesso pubblico per garantire che anche quelli alla base della piramide non rimangano relegati sul retro della coda di connettività.

Più specificamente, raccomandiamo ai paesi di impiegare soluzioni di accesso pubblico per chiudere il Digital Divide

Le soluzioni di accesso pubblico – incluso l’accesso agevolato nelle scuole e nei centri locali, WiFi pubblico e reti di comunità – sono fondamentali per raggiungere gruppi che non possono pagare per l’uso regolare di Internet, anche quando i prezzi si sono ridotti a un livello accessibile.

Promuovere la concorrenza sul mercato attraverso una politica intelligente

Forti politiche per promuovere una sana concorrenza e proteggere i consumatori devono essere una priorità per i responsabili delle politiche. Mercati aperti e competitivi forniscono le basi per la crescita, l’innovazione e l’accesso economico.

Tuttavia, i quadri politici antiquati restano in vigore in molti paesi, impedendo alla concorrenza di essere una forza di cambiamento del mercato e consentendo ai fornitori inefficienti di dominare e mantenere alti i prezzi.

La politica intelligente che consente la concorrenza necessaria per far scendere i prezzi deve essere implementata con urgenza.

Implementare usi innovativi dello spettro attraverso una politica trasparente I governi devono garantire di avere un piano dettagliato per l’allocazione dello spettro sufficiente a soddisfare gli aumenti previsti della domanda, con un chiaro calendario per l’attuazione. I responsabili delle politiche dovrebbero inoltre incoraggiare gli usi innovativi dello spettro radio per promuovere un accesso a prezzi accessibili, sia sostenendo reti di comunità che collaborando allo sviluppo di nuove tecnologie.

Adottare misure urgenti per promuovere la condivisione di infrastrutture e risorse condivise non è facile, ma con chiari incentivi politici e certezza normativa, offre agli operatori la migliore opzione per ridurre il costo della fornitura di servizi, mantenendo allo stesso tempo un flusso salutare di crescita del mercato.

I governi hanno un ruolo fondamentale nel facilitare e incentivare la condivisione delle risorse tra gli attori del mercato.

Sfruttare efficacemente i servizi universali ei fondi di accesso I fondi universali di servizio e accesso (USAF) che raccolgono i contributi degli operatori per sovvenzionare l’espansione delle telecomunicazioni e di internet nelle comunità meno servite possono essere uno strumento potente se ben gestiti e trasparenti .

I governi devono prendere in considerazione e attuare soluzioni a questi problemi, tra cui lo sviluppo di strategie per un uso efficace dei fondi, la pubblicazione tempestiva del monitoraggio e dei rapporti finanziari dell’USAF e altre informazioni in formati di dati aperti.

Garantire un’efficace pianificazione della banda larga si traduca in un’efficace attuazione I piani a banda larga sono fondamentali per integrare e sequenziare le riforme di cui sopra. I piani che fissano obiettivi chiari, temporali e misurabili sono i migliori di tutti, poiché gli obiettivi forniscono responsabilità per la traduzione dei piani in azione.

Internet Semplice: cosa è il World Wide Web

Il web è frutto della collaborazione tra due tecnologie nate nel 1990: un protocollo per la trasmissione di dati chiamato http, lo trovate all’inizio di ogni indirizzo web ed un linguaggio detto Html che consente di realizzare in modo non complesso contenuti appunto per il web. La strada a internet era aperta.

Il World Wide Web (letteralmente “rete di grandezza mondiale“), abbreviato Web, sigla WWW, è uno dei principali servizi di Internet.

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Permette di navigare e usufruire di un insieme vastissimo di contenuti amatoriali e professionali (multimediali e non) collegati tra loro attraverso legami (link), e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet.

Questa facile reperibilità di informazioni è resa possibile oltre che dai protocolli di rete anche dalla presenza, diffusione, facilità d’uso ed efficienza dei motori di ricerca e dei web browser in un modello di architettura di rete definito client-server.

La storia del world wide web

Una profonda rivoluzione nella rete è stata portata nel 1994 (in Italia, un anno dopo) da una nuova tecnologia, basata sul protocollo HTTP (Hyper-Text Transfer Protocol) e sul linguaggio “ipertestuale” HTML (Hyper-Text Markup Language), chiamata World Wide Web, o www, o the Web, la ragnatela.

Questa tecnologia che mette in grado tutti i pc di interagire condividendo contenuti era stata concepita nel 1990 da Tim Berners-Lee del CERN di Ginevra (il laboratorio europeo per la fisica delle particelle) come un sistema più efficiente di comunicazione per la comunità scientifica.

Ma pochi anni dopo ebbe una diffusione che nessuno, compreso il suo inventore, aveva immaginato.

Tale è stato il successo di questa innovazione che oggi sembra essere “solo quello” il volto dell’internet.

Molti nuovi utenti non conoscono la rete se non attraverso un browser. Chrome, Internet Explorer, Safari, Firefox ecc.

Programmi nati appunto per visualizzare sullo schermo del computer pagine contenenti testo e grafica scritte in linguaggio html.

Nulla di male, perché la tecnologia è solida, l’interfaccia è di facile uso, i browser si arricchiscono di nuove funzioni, e con un po’ di attenzione si scopre che è possibile accedere, anche per quella via, a tutti i sistemi e servizi connessi all’internet.

Ma… ci sono due problemi.

Il primo è che se non si guarda oltre la “facciata” si può credere che “essere in rete” voglia dire solo andare in giro a guardare “siti web”, per vedere immagini, raccogliere informazioni, prelevare testi o software.

Con tanti saluti all’interattività, che consente appunto di collaborare con terzi  e creare propri contenuti, pubblicandoli online.

Il secondo problema,  sempre più pressante, risente della scarsità di strumenti e formazione individuale indispensabile per filtrare contenuti,  che oggi possono essere pubblicati sul web da chiunque senza alcun controllo.

Internet semplice

i termini del web spiegati in modo comprensibile per i non addetti ai lavori

Esistono termini oggi molto usati, spesso a sproposito, dai soliti esperti informatici, ma basta informarsi per comprenderne il corretto significato.

In questo piccolo manuale sono raccolte le definizioni dei principali termini con cui ci si deve confrontare durante la navigazione su internet e le pagine web.

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Appunto cosa significa web? e internet?

Ognuno dei dodici capitoli è dedicato alla spiegazione di un termine:

Conoscere il significato di queste parole è indispensabile per affrontare con sicurezza il mondo che ci si presenta dall’altra parte dello schermo del nostro computer, tablet o smartphone.

Ogni definizione è raccolta in una scheda che affronta il tema in modo semplice, senza usare termini destinati agli addetti ai lavori.

Come base per questa schede ho raccolto il materiale didattico, ormai ben collaudato, che ho preparato negli anni per i corsi di comunicazione online per adulti e di grafica multimediale per la scuola.

Questi sono i termini affrontati in questi libro

  • Breve storia di internet
  • Come funziona internet
  • Interattività
  • URL e protocolli
  • Nomi a dominio
  • Collegamenti ipertestuali
  • World Wide Web
  • Sito web
  • Virus o malware
  • Blog e come funziona
  • Browser Motori di ricerca
  • Social network

Sono una persona fortunata perchè faccio due lavori che mi piacciono.

Progetto grafica per applicazioni multimediali, quindi posso dare sfogo alla mia creatività. Inoltre insegno ai ragazzi, ma anche alle persone adulte, la teoria e la tecnica del web design. Che è quello che ho fatto per anni di mestiere e che continuo tuttora a fare.

Trasmettere le proprie conoscenze è appassionante, anzi, il confronto con gli studenti dà modo di verificare la padronanza degli argomenti esposti.

Nel mio caso sono argomenti che toccano sia la comunicazione che la creatività. Mi è venuto quindi naturale trasportare le mie lezioni su “carta”, partendo proprio dai concetti base, utili a chiunque desideri approfondire la propria conoscenza di internet e dl web.

“Cosa vuole dire” è forse la domanda che i bambini fanno più di frequente e proprio da semplici definizioni si parte per conoscere il mondo digitale che è nuovo per tanti di noi.

Il bitcoin e come fare i soldi virtuali, spiegato bene finalmente!

Ecco una spiegazione semplice e non chilometrica alla domanda: cosa è il mining di bitcoin?

Mentre il prezzo del bitcoin continua a scendere, gli scettici hanno iniziato a chiedersi cosa succederà all’industria alla base di questa “criptovaluta” digitale.

In tutto il mondo sono stati creati centinaia di migliaia di computer specializzati per creare (o “estrarre”) bitcoin e, nel processo, convalidare le transazioni e proteggere il sistema.

Come funziona il bitcoin mining?

L’obiettivo del bitcoin, come previsto da Satoshi Nakamoto, il suo sfuggente creatore, è fornire un modo per scambiare token (gettoni) di valore online senza dover ricorrere a intermediari centralizzati, come le banche.

Cominciamo a dire che la necessaria tenuta dei registri è decentrata in una “blockchain”, un libro mastro in continua espansione che contiene la cronologia delle transazioni di tutti i bitcoin in circolazione ed è attivo sulle migliaia di macchine che fanno parte della rete bitcoin.

Ma se non esiste un’autorità centrale, chi decide quali transazioni sono valide e dovrebbe essere aggiunta alla blockchain? E come è possibile garantire che il sistema non possa essere giocato, per esempio spendendo lo stesso bitcoin due volte?

La risposta è il mining.

Ogni dieci minuti circa i computer che gestiscono le operazioni di mining raccolgono alcune centinaia di transazioni di bitcoin in sospeso (un “blocco”) e le trasformano in un puzzle matematico.

Il primo miner a trovare la soluzione lo annuncia agli altri sulla rete. Gli altri minatori quindi controllano se il mittente dei fondi ha il diritto di avere i bitcoin relativi e se la soluzione al puzzle è corretta.

Se un numero sufficiente di loro concede la loro approvazione, il blocco viene aggiunto crittograficamente al libro mastro e i minatori passano al gruppo successivo di transazioni (da qui il termine “blockchain”). Il minatore che ha trovato la soluzione ottiene 25 bitcoin come ricompensa, ma solo dopo che altri 99 blocchi sono stati aggiunti al libro mastro.

Tutto ciò dà ai minatori un incentivo a partecipare al sistema e convalidare le transazioni. Costringere i minatori a risolvere enigmi per aggiornare il libro mastr e fornisce protezione: per raddoppiare un bitcoin, i ladri di banche digitali dovrebbero riscrivere la blockchain, e per farlo dovrebbero controllare più della metà del puzzle della rete- capacità di risoluzione.

Un simile “attacco del 51%” sarebbe proibitivamente costoso: i minatori bitcoin hanno ora una potenza combinata di 13.000 volte più combinata rispetto ai 500 più grandi supercomputer del mondo.

Sebbene sia intelligente, il sistema ha delle debolezze.

Uno è un rapido consolidamento. La maggior parte del potere minerario oggi è fornito da “pool”, grandi gruppi di minatori che combinano la loro potenza di calcolo per aumentare le possibilità di vincere una ricompensa.

Dato che le pozze minerarie sono diventate più grandi, non sembra più inconcepibile che una di esse possa accumulare una capacità sufficiente per montare un attacco del 51%.

In effetti, nel giugno 2014 un pool, GHash.IO, aveva spaventato la comunità dei bitcoin toccando brevemente quel livello prima che alcuni utenti si trasferissero volontariamente in altri pool.

Mentre il prezzo del bitcoin continua a scendere, il consolidamento potrebbe diventare un problema peggiore: alcuni minatori si stanno arrendendo perché i benefici dell’estrazione mineraria non coprono più i costi. Alcuni temono che il settore minerario si concentrerà in alcuni paesi dove l’elettricità è a buon mercato, come la Cina, consentendo a un governo nemico di prendere il controllo del bitcoin.

Altri prevedono che il settore minerario finirà come un monopolio, l’esatto opposto del sistema decentralizzato che Nakamoto ha deciso di creare.

WordPress semplice, il manuale pensato per gli utenti non professionali del noto CMS

Presento un manuale che ho scritto per gli utenti non professionali di WordPress,una risorsa indispensabile per  affrontare velocemente la fasi di installazione produzione e aggiornamento dei contenuti di WordPress.

  Trovi su Amazon il manuale per imparare velocemente come realizzare il tuo sito internet.

Il libro contiene anche suggerimenti di web design e un piccolo glossario dei principali termini usati.
 WordPress semplice
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Sono contenute in tutto 13 lezioni ormai collaudate, che ho realizzato per corsi specifici.

Per aiutare i non esperti il testo contiene in coda approfondimenti su termini specifici e un’introduzione alla usability dei siti web,cioè un insieme di regole per migliorare la progettazione grafica.

Due parole sull’autore: mi chiamo Paolo Baratta, lavoro nell’area della comunicazione via web da molti anni e insegno tecnica della comunicazione online presso istituti ed enti privati.

I miei corsi sono dedicati ad introdurre nel mondo di internet e del web sia ragazzi in percorso scolastico che imprenditori e professionisti.

Di seguito il sommario dei contenuti

Cosa è WordPress 5
Lezione 1: Partiamo insieme da zero e impariamo come registrare un dominio 7
Lezione 2 : Acquisiamo spazio on line e database per il nostro sito, su Aruba 8
Lezione 3: Ripassiamo i termini hosting, database e codice di autorizzazione 13
Lezione 4: Come installare WordPress con un click, guida passo passo al pannello di controllo di aruba 16
Lezione 5: Le basi di WordPress, gestire contenuti e grafica del sito, la bacheca 18
Lezione 6 – scrivere articoli (post) e usare l’editor di testo 22
Lezione 7 – gestire le immagini, l’area media e gli allegati 24
Lezione 8 – Gestire i menù 28
Lezione 9 – Come scegliere i migliori temi gratuiti, ideali per il tuo sito 31
Lezione 10 – personalizzare i temi gratuiti: quali opzioni deve offrire il tema che hai scelto 34
Lezione 11 – I 3 plugin che ti servono veramente per iniziare 36
Lezione 12 i 7 migliori plugin per WordPress del 2017 39
Lezione 13 – Il protocollo FTP, il suo client Filezilla e il problema delle pagine bianche 46
La usability 48
I vantaggi del metodo Nielsen: poco costoso, aumenta visite e fidelizzazione al tuo sito 49
La usabilità delle pagine web, come migliorare la grafica, aumentare visite, permanenza e fidelizzazione del tuo sito, secondo j.nielsen 52
I criteri della web usability: la “homepage” deve spiegare a cosa serve il nostro sito 55
Usability, verifichiamo il web design e l’organizzazione dei contenuti nella pagina 57
Glossario: 60
Cosa è un CMS e a cosa serve 60
Non facciamo confusione tra internet service provider (isp) e fornitore servizi web 63
Qualche dubbio su Wix, e su chi ti offre siti gratuiti 65
Come scegliere il dominio del tuo sito 66
Database MySQL cosa sono e come funzionano 68

WordPress è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) gratuito e open source basato su PHP e MySQL .

Se pensate di realizzare un sito web privato o aiendale che sia dovete spere che WordPress viene usato per il 26,9 per cento di tutti i siti web, più di un miliardo di siti web on-line.

Alcune cose che dovete sapere.

  • Per funzionare, WordPress deve essere installato su un server web, che faccia parte di un servizio di hosting Internet o di un host di rete a pieno titolo.
  • Un esempio di server web potrebbe essere un servizio come WordPress.com, ad esempio, mentre il secondo caso potrebbe essere un computer che esegue il pacchetto software WordPress.org.
  • Un computer locale può essere utilizzato per scopi di test e apprendimento da parte di un singolo utente.
  • Le caratteristiche includono un’architettura di plugin e un sistema di template.
  • WordPress è stato utilizzato da oltre il 29,4% di 10 milioni di siti web a partire da gennaio 2018.
  • WordPress è probabilmente il sistema di gestione dei siti Web o di blog più utilizzato sul Web, supporta oltre 60 milioni di utenti .

Come vedi occorre conoscere molti termini tecnici, se non li conosci consulta gli approfondimenti in coda al manuale WordPress Semplice.

Ulteriori approfondimenti possono essere trovati sul mio blog: www.laparoladigitale.it

Come avere Whatsapp sul tuo pc

WhatsApp, l’app di messaggistica più popolare sui dispositivi mobili, aveva poca presenza sul desktop, fino al 2015, quando divenne finalmente disponibile nel browser.

Più di recente, la società ha creato nuovi client desktop standalone.

Scarica la app da qui

Come si confronta la versione di Windows con le sue controparti mobili?

La versione desktop di WhatsApp ottiene la stessa crittografia end-to-end della versione mobile, il che significa che i messaggi vengono criptati per la privacy nel momento in cui vengono inviati e non vengono decodificati fino a quando arrivano a destinazione .

Solo tu e il destinatario potete vedere il contenuto del messaggio.

Interfaccia semplificata e intuitiva: la versione desktop sfrutta appieno l’orientamento orizzontale della maggior parte dei monitor desktop, con un elenco di conversazioni sulla sinistra e la conversazione attiva sulla destra e menu separati per le impostazioni dell’app e le azioni di conversazione.

Tutto ciò che puoi fare nella versione mobile (oltre alle chiamate) è disponibile nella versione desktop.

Le immagini archiviate sono sfocate per la privacy:

a causa delle dimensioni maggiori dello schermo del desktop, un ulteriore livello di privacy è incoraggiante quando si esaminano le conversazioni archiviate, che potrebbero contenere informazioni riservate. Basta fare clic sull’immagine per sbloccarla. Tuttavia, non esiste un’opzione per la sfocatura, che sarebbe bello avere.

Gratuito e facile da configurare:

come l’app mobile, la versione desktop è gratuita e pronta all’uso in meno di un minuto. Basta aprire l’app per dispositivi mobili, configurarla se non lo hai già fatto, aprire l’app per desktop e scansionare il codice QR con la fotocamera del telefono per verificare la tua identità.

Nessun supporto per chiamate o video messaging:

è possibile scattare foto con la fotocamera del dispositivo e registrare clip audio, ma WhatsApp per desktop non supporta le chiamate audio o video. È principalmente un messaging di testo che può inviare immagini e clip audio.

Ma, se proprio dovete chiedere all’amministratore il permesso di installare qualsiasi cavolata

dovete sapere che esiste una estensione Whatsapp che gira sul browser Chrome, attivarla è semplice:

  • menù in alto a dx, … 3 puntini in verticale
  • altri strumenti,
  • estensioni,
  • cliccate prova altre estensioni in fondo alla pagina
  • cercate “whatsapp”. I
  • fine cliccate il bottone aggiungi a fianco dell’estensione: WhatsCrome Extnsion.
  • Autrrizzate l’installazione,
  • fate login
  • buona chiacchierata, pardon chattata