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Come funziona il nuovo editor di WP: Gutenberg

Nuovi effetti grafici

Acquista online la guida completa in formato digitale sul sito Kindle Direst publishing di Amazon

L’obiettivo di questo nuovo editor è di rendere l’aggiunta di contenuto con formattazione avanzata in WordPress semplice e piacevole. L’intero articolo è composto da pezzi di contenuto —un po’ simili ai mattoncini LEGO— che puoi muovere e con cui puoi interagire. Muovi il puntatore e noterai i vari blocchi evidenziarsi con bordi e frecce. Premi le frecce per riposizionare velocemente i blocchi, evitando la paura di perdere qualcosa durante il copia e incolla.

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Illustrated i ching symbols, images for 64 tao hexagrams

Un nuovo progetto grafico.
Tutti e 64 gli esagrammi dell’ I ching, il  famoso libro Taoista di “divinazione del presente” illustrati prendendo spunto dal loro significato.
Vai alla pagina che contiene le gallere relative alle immagini pubblicate finora.
In alternativa segui l’account @laparoladigitale su Istagram.

I requisiti del sito Web

I requisiti del sito Web sono un elenco di funzioni, funzionalità o caratteristiche necessarie relative al sito Web e i piani per crearlo.

Ci sono diversi tipi di requisiti che possono essere definiti durante il processo che si uniscono per focalizzare e dare la priorità al piano del progetto.

Tipi di requisiti

Ci sono molti diversi tipi di documentazione dei requisiti. Ad un livello superiore, la maggior parte può rientrare in una delle seguenti categorie:

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L’archeologia di internet

Per ogni nuovo sito web che viene pubblicato, ce ne sono alcuni che si perdono o dimenticano, insieme al senso di ciò che era la cultura online a quel tempo.

Potremmo avere velocità di rete più veloci e migliori funzionalità web ora, ma  trovare una pagina web che risale al secolo scorso è come dissotterrare la tomba di King Tut.

E c’è qualcosa in quegli artefatti che vale la pena preservare, sia che si tratti di un sito promozionale del film Space Jam del 1996, pieno di sfondi scintillanti di piccole stelle e gif animate,moppure un “mall” virtuale che promuove i Mallrats di Kevin Smith.

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L’Accessibilità al Web è un problema sociale

L’accessibilità Web si concentra sulle persone con tutti i tipi di disabilità – disabilità visive, uditive, fisiche, logiche, cognitive e neurologiche – comprese le persone anziane con disabilità legate all’età.

L’accessibilità Web è essenziale per le pari opportunità

L’uso del Web si sta diffondendo rapidamente nella maggior parte delle aree della società e della vita quotidiana. In molti paesi il Web viene sempre più utilizzato per informazioni e servizi governativi, istruzione e formazione, commercio, notizie, interazione sul posto di lavoro, partecipazione civica, assistenza sanitaria, attività ricreative, intrattenimento e altro ancora.

In alcuni casi, il Web sta sostituendo le risorse tradizionali e l’erogazione dei servizi.

Il Web è un mezzo importante per ricevere informazioni e per fornire informazioni e interagire con la società. Pertanto, è essenziale che il Web sia accessibile al fine di fornire pari accesso e pari opportunità alle persone con disabilità.

Questo diritto umano fondamentale è riconosciuto nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che menziona specificamente Internet e altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione accessibili (TIC). Un Web accessibile può anche aiutare le persone con disabilità e gli anziani a partecipare più attivamente alla società.

Il Web è un’opportunità per un accesso senza precedenti alle informazioni per le persone con disabilità.

In altre parole, le barriere all’accessibilità a stampa, audio e supporti visivi possono essere superate molto più facilmente attraverso le tecnologie web. Ad esempio, quando il modo principale per ottenere determinate informazioni era andare in una biblioteca e leggere su carta, c’erano barriere significative per molte persone con disabilità, incluso andare in biblioteca, ottenere fisicamente la risorsa e leggere la risorsa.

Da quando le stesse informazioni sono disponibili anche sul Web in un formato accessibile, è molto più facile per molte persone accedere alle informazioni. Pertanto, le persone con disabilità possono avere un accesso più efficace ed efficiente alle informazioni attraverso siti Web accessibili – in alcuni casi, dove prima non vi era essenzialmente accesso.

Il Web è un’opportunità di interazione senza precedenti per le persone con disabilità.

Ad esempio, alcune disabilità limitano il tipo di lavoro che una persona può fare e un Web accessibile può aumentare le opzioni di lavoro. Un Web accessibile amplia inoltre le opportunità di comunicazione, interazione sociale e partecipazione della comunità per le persone con disabilità e gli anziani con disabilità legate all’età.

Ostacoli all’uso del Web

Attualmente esistono numerose barriere sul Web per molte persone con disabilità. Poiché la maggior parte degli sviluppatori web non rende accessibili le proprie pagine Web e strumenti Web, molte persone con esigenze di accessibilità hanno difficoltà inutili a utilizzare il Web e, in alcuni casi, non possono affatto utilizzare il Web in modo efficace.

Ad esempio:

  • quando gli sviluppatori richiedono l’interazione del mouse per utilizzare un sito Web, le persone che non possono utilizzare un mouse possono avere grandi difficoltà;

  • quando gli sviluppatori non includono testo alternativo per immagini importanti, le persone cieche non possono ottenere le informazioni dalle immagini.

Molti di questi ostacoli incidono anche sugli utenti anziani con esigenze di accessibilità dovute all’invecchiamento.

Google, Facebook e Twitter vietano la pubblicità di bitcoin

Google e Facebook mettono al bando le pubblicità relative a Bitcoin, Poteva mancare Twitter? Certo che no. E infatti qualche giorno fa è uscita un’indiscrezione: tra due settimane anche l’uccellino blu proibirà gli annunci relativi a bitcoin e criptovalute, Ico incluse.

Google sta prendendo di mira la pubblicità legata alla criptovaluta.

La società non consentirà più annunci relativi ai contenuti relativi alla criptovaluta, comprese le offerte iniziali di monete (ICO), i portafogli e i consigli di trading su qualsiasi piattaforma pubblicitaria.

La mossa segue un analogo divieto di Facebook all’inizio di quest’anno.

La società sta aggiornando le sue politiche pubblicitarie relative ai servizi finanziari per vietare qualsiasi pubblicità sui contenuti relativi alla criptovaluta, comprese le offerte iniziali di monete (ICO), portafogli e consigli di trading, ha detto a CNBC Scott Spencer, direttore delle pubblicità sostenibili di Google.

Ciò significa che anche le società con offerte di criptovaluta legittime non saranno autorizzate a pubblicare annunci pubblicitari tramite i prodotti pubblicitari di Google, che pubblicano annunci sui propri siti e su siti Web di terzi.

Questo aggiornamento entrerà in vigore nel mese di giugno 2018, secondo un post aziendale. “Non abbiamo una sfera di cristallo per sapere dove andrà il futuro con le criptovalute, ma abbiamo visto un danno al consumatore o un potenziale danno per il consumatore che è un’area che vogliamo affrontare con estrema cautela”, ha detto Scott.

L’approccio hard line di Google segue un divieto simile che Facebook ha annunciato all’inizio di quest’anno. Mentre il boom della criptovaluta ha prodotto un sacco di eccitazione e ricchezza, è ancora uno spazio ampiamente non regolamentato e ha generato innumerevoli truffe di alto profilo.

Questa notizia arriva quando Google pubblica il suo rapporto annuale di “fiducia e sicurezza”.

Google ha dichiarato di aver rimosso più di 3,2 miliardi di annunci pubblicitari nel 2017 che hanno violato le sue politiche, che è quasi il doppio degli 1,7 miliardi rimossi l’anno prima. La società madre di Google Alphabet produce circa l’84 percento del suo fatturato totale dalla pubblicità, quindi gli inserzionisti convincenti che il suo ecosistema è sicuro ed efficace è di fondamentale importanza.

Da Rob Leathern, Product Management Director di FaceBook:

i nostri principi pubblicitari principali delineano la nostra convinzione che le pubblicità debbano essere sicure e che noi costruiamo prima le persone.

Gli annunci ingannevoli o ingannevoli non hanno posto su Facebook.

Abbiamo creato una nuova norma che vieta gli annunci che promuovono prodotti e servizi finanziari che sono frequentemente associati a pratiche promozionali ingannevoli o ingannevoli, come le opzioni binarie, le offerte iniziali di monete e criptovaluta. Vogliamo che le persone continuino a scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso le pubblicità di Facebook senza temere truffe o inganni.

Detto questo, ci sono molte aziende che pubblicizzano opzioni binarie, Ico e criptovalute che attualmente non operano in buona fede. Questa politica è intenzionalmente ampia mentre lavoriamo per individuare meglio pratiche pubblicitarie ingannevoli e fuorvianti e l’applicazione inizierà ad aumentare le nostre piattaforme, tra cui Facebook, Audience Network e Instagram.

Rivedremo questa politica e come la applichiamo man mano che i nostri segnali migliorano.

Comprendiamo inoltre che potremmo non rilevare tutti gli annunci che devono essere rimossi in base a questa nuova norma e incoraggiare la nostra community a segnalare contenuti che violano le nostre norme pubblicitarie. Le persone possono segnalare qualsiasi annuncio su Facebook facendo clic sull’angolo in alto a destra dell’annuncio.

Questa politica è parte di uno sforzo continuo per migliorare l’integrità e la sicurezza dei nostri annunci e per rendere più difficile per i truffatori trarre profitto da una presenza su Facebook.

Il digital divide gli utenti anziani

Il termine “digital divide” viene spesso utilizzato per riferirsi a barriere economiche e sociali all’uso del computer per le persone senza disabilità.

Molte persone con disabilità sono influenzate dagli stessi fattori economici e sociali, compresi tassi di occupazione molto bassi e conseguentemente bassi redditi.

Insieme alle barriere nell’ambiente fisico e nelle tecnologie informatiche, questi fattori possono portare a:

  • mancanza di tecnologie web convenzionali accessibili (come browser e strumenti di authoring)
  • mancanza di tecnologie assistive efficaci e aggiornate
  • mancanza di opportunità di formazione per diventare esperto di tecnologie web
  • accesso limitato a un ambiente sociale che incoraggia l’uso limitato dell’accesso al web a connessioni a larghezza di banda elevata, o persino a regolare accesso al Web

Un’organizzazione che si impegna a ridurre il digital divide può includere nel suo business case una descrizione di come l’accessibilità al web può ridurre l’impatto delle barriere economiche e sociali sull’uso della rete per le persone con disabilità.

Sovrapposizione con l’accesso mobile

In alcune parti del mondo, la maggior parte delle persone utilizza il Web solo attraverso un telefono cellulare, perché non ha accesso a un desktop o laptop. La sovrapposizione tra design mobile, sviluppo e accessibilità viene introdotta in Web Content Accessibility e Mobile Web.

Sovrapposizione con le esigenze degli utenti più anziani

Man mano che più persone vivono più a lungo e le persone anziane utilizzano maggiormente il Web, fare in modo che il Web funzioni bene per gli utenti anziani sta diventando un fattore sociale sempre più importante.

Molte persone anziane hanno menomazioni legate all’invecchiamento che possono influenzare il modo in cui utilizzano il Web, compreso il declino:

  • visione – compresa sensibilità al contrasto ridotta, percezione del colore e messa a fuoco ravvicinata, rendendo difficile la lettura delle capacità fisiche delle pagine web – inclusa la destrezza
  • ridotto controllo motorio, rende difficile l’uso di un mouse e fare clic su piccoli obbiettivi –
  • difficoltà di udire suoni più acuti e separare i suoni, rendendo difficile ascoltare i podcast e altri audio, specialmente quando vi è una capacità cognitiva musicale di sottofondo
  • ridotta memoria a lungo termine, difficoltà di concentrazione e facilità ad essere distratta, rendendo difficile seguire la navigazione e completare attività online

Questi problemi si sovrappongono ai bisogni di accessibilità delle persone con disabilità.

Pertanto, i siti Web e gli strumenti accessibili alle persone con disabilità sono più accessibili anche agli utenti più anziani.

 

Nozioni di base sull’accessibilità

L’accessibilità si concentra su come una persona disabile accede o beneficia di un sito, sistema o applicazione. L’accessibilità è una parte importante della progettazione del tuo sito e dovrebbe essere considerata durante tutto il processo di sviluppo.

Implementazione dell’accessibilità

I siti accessibili presentano informazioni attraverso molteplici canali sensoriali, come il suono e la vista, e consentono ulteriori mezzi di navigazione e interattività del sito oltre la tipica interfaccia point-and-click: controllo basato sulla tastiera e navigazione vocale.

La combinazione di un approccio multisensoriale e di un approccio multi-interattività consente agli utenti disabili di accedere alle stesse informazioni degli utenti non disabili.

Rendere l’accessibilità una priorità

Rendendo accessibile il tuo sito web, stai garantendo che tutti i tuoi potenziali utenti, incluse le persone con disabilità, abbiano un’esperienza decente e siano in grado di accedere facilmente alle tue informazioni. Implementando le migliori pratiche di accessibilità, si migliora anche l’usabilità del sito per tutti gli utenti.

W3C osserva che “l’accessibilità si sovrappone ad altre migliori pratiche come il web design mobile, l’indipendenza del dispositivo, l’interazione multi-modale, l’usabilità, il design per gli utenti più anziani e l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).

Casi di studio dimostrano che i siti Web accessibili offrono migliori risultati di ricerca, costi di manutenzione ridotti e una maggiore copertura del pubblico, tra gli altri vantaggi. “Best practice per contenuti accessibili

Quando si creano contenuti digitali, assicurarsi di considerare quanto segue:

  • Non fare affidamento sul colore come strumento di navigazione strumento o l’unico modo per differenziare gli elementi
  • Le immagini devono includere il testo Alt nel markup / codice; le immagini complesse dovrebbero avere descrizioni più estese vicino all’immagine (magari come didascalia o riepiloghi descrittivi incorporati in un paragrafo adiacente)
  • La funzionalità dovrebbe essere accessibile tramite mouse e tastiera ed essere taggata per funzionare con i sistemi di controllo vocale
  • Fornire trascrizioni per i podcast
  • Se si dispone un video sul tuo sito, devi fornire un accesso visivo alle informazioni audio tramite sottotitoli in-sync
  • Ricorda di fornire un canale secondario per  garantire che gli utenti disabili abbiano un’esperienza uguale e positiva sul tuo sito.
  • Devi progettare il tuo canale secondario tenendo a mente sia il pubblico che il contesto. In altre parole, il “canale secondario” non deve essere trattato come “secondario”.

UX: come organizzare i contenuti

Nozioni di base sulla strategia di contenuto:

La strategia di contenuto si concentra sulla pianificazione, creazione, consegna e governance dei contenuti.

Il contenuto non include solo le parole sulla pagina ma anche le immagini e i contenuti multimediali utilizzati.

Garantire che tu abbia contenuti utili e utilizzabili, che sia ben strutturato e facilmente reperibile è fondamentale per migliorare l’esperienza utente di un sito web.

Creare una strategia e una governance complete

L’obiettivo della strategia sui contenuti è creare contenuti significativi, coesi, coinvolgenti e sostenibili.

Elenchiamo le componenti che si uniscono per aiutarti a creare una strategia e una governance di successo.

Componenti orientati al contenuto

Componenti orientati alla persona

Identifica obiettivi e sostanza: si concentra su quale contenuto è necessario per eseguire correttamente la strategia principale. Comprende caratteristiche come l’architettura di messaggistica, pubblico (i) previsto e voce e tono.

Delineare i ruoli e il flusso di lavoro: si concentra su come le persone gestiscono e gestiscono i contenuti su base giornaliera, inclusi i ruoli, le attività e gli strumenti richiesti durante il ciclo di vita del contenuto.

Determine Structure: si concentra su come il contenuto è ordinato, organizzato e consultato. Si concentra sul contenuto stesso, inclusa la mappatura dei messaggi al contenuto, il bridging dei contenuti e la creazione di tabelle di pagine dettagliate.

Identificazione di politiche e standard: si concentra sulle politiche, gli standard e le linee guida che si applicano al contenuto e al suo ciclo di vita, nonché su come un’organizzazione sosterrà e svilupperà la sua strategia sui contenuti.

Ciclo di vita dei contenuti

Produrre contenuti convincenti e sostenibili significa che è necessario comprendere e seguire il ciclo di vita dei contenuti. Ci sono cinque fasi nel ciclo di vita. I

n generale, i cicli di vita dei contenuti includono quanto segue:

Audit e analisi: interviste ai soggetti interessati ai contenuti, analisi competitiva, analisi obiettiva e valutazione dell’ambiente dei contenuti (sito, contenuto del partner, sorella, siti parent)

Strategia: Determinazione delle aree di proprietà topica, tassonomia, processo / flusso di lavoro per la produzione di contenuti, piano di approvvigionamento, voce e definizione del marchio

Piano: raccomandazioni per il personale, personalizzazione del sistema di gestione dei contenuti, piano di metadati, piano di comunicazione, piano di migrazione

Creazione: scrittura di contenuti, produzione di asset, modello di governance, ottimizzazione dei motori di ricerca, controllo qualità per l’audit periodico, consigliare il cliente, determinare gli obiettivi per le misure di successo.

Molti dei risultati relativi a ciascuna di queste fasi si sovrappongono ai risultati di altri campi, tra cui l’architettura delle informazioni, la ricerca degli utenti, la gestione dei progetti, l’analisi dei dati web.

E’ importante pensare a chi contribuisce a ciascuno e a come questi diversi contributi si uniscono per definire il prodotto finale.

Best practice per la creazione di contenuti significativi

Abbiamo identificato queste best practice per aiutarti a creare contenuti significativi e pertinenti.

Ogni contenuto dovrebbe:

Riflettere gli obiettivi della tua organizzazione e le esigenze dell’utente. Puoi scoprire le esigenze dei tuoi utenti conducendo ricerche di mercato, ricerche degli utenti e analisi delle metriche web.

Comprendere in che modo l’utente pensa e parla di un argomento.

Il contenuto dovrebbe quindi essere creato e strutturato in base a questo.

Questo ti aiuterà anche con l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Comunicare alle persone in un modo che capiscono. Abbracciare principi di scrittura semplici aiuta con questo. Essere utile. Essendo propositivo nei contenuti che includi, ometti l’inutile. Rimani aggiornato e resti fedele.

Quando nuove informazioni diventano disponibili, aggiorna il tuo contenuto o archivialo. Essere accessibile a tutte le persone. Hai la responsabilità di assicurarti che tutte le persone possano accedere e trarre vantaggio dalle tue informazioni. Sii coerente.

Essere trovato.

Assicurati che gli utenti possano trovare i tuoi contenuti sia internamente attraverso la navigazione sia esternamente attraverso i motori di ricerca. Aiutare a definire i requisiti per il sito complessivo. Il contenuto dovrebbe guidare la progettazione, la struttura, ecc

Basta con i website fotocopia

Quando è stata l’ultima volta che hai visto un sito Web che non aveva un’immagine enorme adattata allo schermo con scritto sopra il relativo titolone ?

Scorri verso il basso ancora un po ‘e verrai accolto da un altro pannello a larghezza intera, questa volta di colore a tinta unita con il testo centrato, oppure da un pannello a 3 colonne con icone poste all’inizio, in alto.

Tratto tradotto ed adattato da novolume

I siti web sono tutti uguali: ma perché?

Immagino che la prima domanda sia: perché, perché uno stile ha attraversato il mondo del web design ed è stato implementato su così tanti siti web?

Ci ho pensato e pensato e non ho mai avuto una risposta unica. Inizialmente ho esaminato l’enorme mercato tematico che esiste dove i designer vendono i loro temi a un numero sconfinato di clienti. Il mercato dei temi è enorme e, di conseguenza, i creatori imitano il lavoro più venduto nel tentativo di guadagnare di più.

Non farai molti soldi nel mercato dei temi uscendo dal branco e creando qualcosa di incredibilmente unico e personalizzato. Lo stile generico vince su tutti.

Credo che la semplicità giochi un’altra parte. Lo stile dominante è uno stile molto semplice sia da progettare che da sviluppare.

Non devi scavare in profondità nel software di grafica per imparare come centrare un paragrafo di testo su un grande fondo colorato. Allo stesso modo è facile realizzarne i codice.

È uno stile realizzabile, chiunque può farlo. Lo stile di per se stesso è ormai così tradizionale che i clienti lo chiedono. È successo a me, più di una volta. Anch’io ho creato siti che seguonoil solito schema.

Questo sicuramente è un altro motivo. Se i clienti vedono molti siti con lo stesso stile: lo richiedono. È un imprenditore audace quello che rischierà l’utilizzo di una impostazione grafica diversa. Non dovrebbe essere così, ma lo è.

Anche le agenzie di design sono colpevoli

Ciò che mi lascia perplesso è che in realtà sono i designer e le agenzie digitali ad essere le peggiori utilizzatrici di questo stile per i propri siti web.

Le agenzie di progettazione non hanno bisogno di usare i temi WordPress per creare i loro siti web. Non hanno bisogno di preoccuparsi delle capacità tecniche di chi programma i loro siti e sono i clienti di se stesse quando si tratta di costruire il proprio sito web.

Dovrebbero essere loro a forzare le cose e a cogliere l’occasione per fare qualcosa di nuovo.

A volte ripenso a quando i siti web erano prodotti in Flash. a fronte di tutti i suoi difetti (e ce n’erano molti) una cosa era vera. I sitifatti con Flash raramente erano uguali tra di loro.

Viviamo come terremotati digitali tutti negli stessi prefabbricati online: casette fatte di bit organizzare sempre alla stessa maniera. Una monocoltura senza scampo e senza possibilità di fuga.

Dopo anni in cui i social si sono trasformati in cellette monastiche, tutte graficamente uguali (l’azzurro costante e opprimente di Facebook, il tweet rigidamente incasellato in 140 e ora 280 caratteri, le foto sempre quadrate con i soliti effetti di Instagram, le chat senza fine dei gruppi di Whatsapp) adesso è la volta dei siti web.

Un terzo dell’intero web, cioè di quel mare digitale senza limiti e imperscrutabile composto dall’incastro di vite, affari, creatività e variazioni infinite che costituiscono la diversità degli esseri umani, ha in realtà quasi sempre le medesime fondamenta digitali.

Sono le fondamenta di WordPress, la piattaforma di software open source che viene utilizzata per costruire blog, siti web, cataloghi, ambienti di presentazione, home page, curricula in rete e tutto il resto che può venirci in mente (più molto altro).

I siti web che utilizzano WordPress sono circa un terzo di un campione più che rappresentativo: quei 10 milioni che, secondo il ranking fatto da Alexa e ripreso durante la conferenza W3Techs, sono la parte più importante e densamente collegata della rete.

La pancia di Internet è composta poi da un altro 50% di siti che non utilizzano alcun sistema di gestione dei contenuti (vecchie pagine statiche abbandonate su qualche server utilizzato per altri scopi, oppure siti dedicati a servizi molto specifici).

Questo significa che in realtà la quota di siti web che utilizzano WordPress come sistema di gestione dei contenuti (Cms) è il doppio. Due ogni tre.

La domanda è semplice: chi nella vita di tutti i giorni vorrebbe abitare in una casa identica a tutte le altre, stessa metratura e stesso arredamento, cambiando solo le foto nelle cornici sul tavolino, i soprammobili di pregio e qualche immagine appesa al muro? Quasi certamente nessuno.

Eppure la nostra vita digitale sta diventando così: un casellario uniforme e soffocante anziché quella corsa verso la libertà digitale che era la promessa di una rete senza confini e barriere artificiali.