Questo articolo ripropone il capitolo del libro Internet Semplice dal titolo: I browser
La rete è oggi in mano ad alcuni monopolisti e il più grosso e monopolizzatore di tutti ha il nome che inizia con G…. Indovinate.
Comunque se cercate qualcosa sul web fatalmente userete oppure sarete indirizzati all’uso, magari in batch del solito motore di ricerca. Sono loro che fanno la fortuna dei siti web e dei social oppure li condannano all’oblio.
“Un motore di ricerca (in inglese search engine) è un sistema automatico che, su richiesta, analizza un insieme di dati (spesso da esso stesso raccolti) e restituisce un indice dei contenuti disponibili[1] classificandoli in modo automatico in base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca.” .-) Ok scherzavo, ho semplicemente riportato la definizione di “motore di ricerca” che vanta la migliore visibilità su Google; definirla poco chiara è poco; direi che il tecnologico/burocratese sta dilagando anche su internet.
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Quindi:
un motore di ricerca è una pagina web come tutte le altre che però si collega ad una enorme banca dati perennemente aggiornata, in cui trova tutti i siti web esistenti, classificati in base ai loro contenuti, tramite formule matematiche (algoritmi).
Se cerco “pappa col pomodoro,” il motore di ricerca interrogherà il suo database alla ricerca di tutti i siti che contengono i termini “pappa” e “pomodoro”, mostrandoli quindi in ordine di importanza.
La priorità viene definita in base a fattori quali il numero delle volte in cui i nostri termini sono ripetuti nelle pagine del sito ma anche e soprattutto se i contenuti sono effettivamente relativi a quell’argomento e rispettano le regole delle buona impaginazione, adottando paragrafi, titoli, sottotitoli, immagini commentate, ecc.
Parametri importanti sono anche il numero di visite che ha il sito ed i link che rimandano ad esso.
Esistono numerosi motori di ricerca attivi sul web. Il più utilizzato, su scala mondiale (con un indice che supera gli 8 miliardi di pagine), è Google; altri motori molto utilizzati sono quello di Yahoo, il motore cinese Baidu (quinto sito internet al mondo a giugno 2015 per numero di accessi dopo Google, Facebook, YouTube e Yahoo secondo le stime di Alexa), e anche Live e Bing (motori di ricerca di Microsoft).
Esistono anche motori utilizzati prevalentemente in alcune zone geografiche, come il motore di ricerca russo Yandex, che secondo la stessa Yandex generava circa il 64% delle pagine di ricerca in Russia nel 2011 e il 58% ad aprile 2015.
Da segnalare il tentativo di creare il primo motore di ricerca europeo, Quaero concorrente di Google con una iniziativa franco-germanica, senza dimenticare il già citato Baidu.
Sempre in ambito europeo dal 2013 è entrato nel mercato dei motori di ricerca il francese Qwant.
Fra i motori di ricerca nati in Italia quelli maggiormente utilizzati sono Arianna, inglobato nei portali Libero e Virgilio.
Tuttavia questi motori di ricerca si limitano a riutilizzare i risultati di Google: Libero ne evidenzia chiaramente il logo, mentre Virgilio ne usa i risultati senza evidenziarne la fonte, limitandosi solo ad aggiungere alcuni propri risultati sponsorizzati.
La maggior parte dei motori di ricerca che opera sul web è gestito da compagnie private che utilizzano algoritmi * proprietari e database tenuti segreti.
Se vogliamo capire bene cosa sono i motori di ricerca bisogna sapere che cosa è un algoritmo, quindi:
In informatica e matematica, il termine algoritmo indica un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari (calcoli). Il termine deriva dalla trascrizione latina del nome del matematico persiano al-Khwarizmi, che è considerato uno dei primi autori ad aver fatto riferimento a questo concetto.
Google aggiorna costantemente i propri algoritmi che servono appunto a classificare i siti web secondo i parametri che dicevamo prima.In breve ecco alcuni termini che riguardano principalmente Google il colosso, vorrei dire monopolista, dei motori di ricerca, comunque ci torneremo.
SERP in inglese significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Ogni qualvolta un utente effettua una ricerca con un motore, infatti, ottiene come risposta un elenco ordinato. Ogni serp contiene una breve descrizione del sito.
All’interno della serp di Google abbiamo risultati organici e non organici,
Per risultati organici si intendono tutti quei risultati presenti nella serp di google che non sono a pagamento.
I risultati organici sono in tutto 10 all’interno di una pagina di ricerca, e vengono anche definiti risultati naturali, in quanto non sono a pagamento,ma sono visualizzati perché ritenuti dagli algoritmi di Google i più pertinenti in funzione della ricerca che è stata effettuata
I risultati non organici sono annunci a pagamento (ppc,ci torneremo)