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I requisiti del sito Web

I requisiti del sito Web sono un elenco di funzioni, funzionalità o caratteristiche necessarie relative al sito Web e i piani per crearlo.

Ci sono diversi tipi di requisiti che possono essere definiti durante il processo che si uniscono per focalizzare e dare la priorità al piano del progetto.

Tipi di requisiti

Ci sono molti diversi tipi di documentazione dei requisiti. Ad un livello superiore, la maggior parte può rientrare in una delle seguenti categorie:

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Il digital divide gli utenti anziani

Il termine “digital divide” viene spesso utilizzato per riferirsi a barriere economiche e sociali all’uso del computer per le persone senza disabilità.

Molte persone con disabilità sono influenzate dagli stessi fattori economici e sociali, compresi tassi di occupazione molto bassi e conseguentemente bassi redditi.

Insieme alle barriere nell’ambiente fisico e nelle tecnologie informatiche, questi fattori possono portare a:

  • mancanza di tecnologie web convenzionali accessibili (come browser e strumenti di authoring)
  • mancanza di tecnologie assistive efficaci e aggiornate
  • mancanza di opportunità di formazione per diventare esperto di tecnologie web
  • accesso limitato a un ambiente sociale che incoraggia l’uso limitato dell’accesso al web a connessioni a larghezza di banda elevata, o persino a regolare accesso al Web

Un’organizzazione che si impegna a ridurre il digital divide può includere nel suo business case una descrizione di come l’accessibilità al web può ridurre l’impatto delle barriere economiche e sociali sull’uso della rete per le persone con disabilità.

Sovrapposizione con l’accesso mobile

In alcune parti del mondo, la maggior parte delle persone utilizza il Web solo attraverso un telefono cellulare, perché non ha accesso a un desktop o laptop. La sovrapposizione tra design mobile, sviluppo e accessibilità viene introdotta in Web Content Accessibility e Mobile Web.

Sovrapposizione con le esigenze degli utenti più anziani

Man mano che più persone vivono più a lungo e le persone anziane utilizzano maggiormente il Web, fare in modo che il Web funzioni bene per gli utenti anziani sta diventando un fattore sociale sempre più importante.

Molte persone anziane hanno menomazioni legate all’invecchiamento che possono influenzare il modo in cui utilizzano il Web, compreso il declino:

  • visione – compresa sensibilità al contrasto ridotta, percezione del colore e messa a fuoco ravvicinata, rendendo difficile la lettura delle capacità fisiche delle pagine web – inclusa la destrezza
  • ridotto controllo motorio, rende difficile l’uso di un mouse e fare clic su piccoli obbiettivi –
  • difficoltà di udire suoni più acuti e separare i suoni, rendendo difficile ascoltare i podcast e altri audio, specialmente quando vi è una capacità cognitiva musicale di sottofondo
  • ridotta memoria a lungo termine, difficoltà di concentrazione e facilità ad essere distratta, rendendo difficile seguire la navigazione e completare attività online

Questi problemi si sovrappongono ai bisogni di accessibilità delle persone con disabilità.

Pertanto, i siti Web e gli strumenti accessibili alle persone con disabilità sono più accessibili anche agli utenti più anziani.

 

Nozioni di base sull’accessibilità

L’accessibilità si concentra su come una persona disabile accede o beneficia di un sito, sistema o applicazione. L’accessibilità è una parte importante della progettazione del tuo sito e dovrebbe essere considerata durante tutto il processo di sviluppo.

Implementazione dell’accessibilità

I siti accessibili presentano informazioni attraverso molteplici canali sensoriali, come il suono e la vista, e consentono ulteriori mezzi di navigazione e interattività del sito oltre la tipica interfaccia point-and-click: controllo basato sulla tastiera e navigazione vocale.

La combinazione di un approccio multisensoriale e di un approccio multi-interattività consente agli utenti disabili di accedere alle stesse informazioni degli utenti non disabili.

Rendere l’accessibilità una priorità

Rendendo accessibile il tuo sito web, stai garantendo che tutti i tuoi potenziali utenti, incluse le persone con disabilità, abbiano un’esperienza decente e siano in grado di accedere facilmente alle tue informazioni. Implementando le migliori pratiche di accessibilità, si migliora anche l’usabilità del sito per tutti gli utenti.

W3C osserva che “l’accessibilità si sovrappone ad altre migliori pratiche come il web design mobile, l’indipendenza del dispositivo, l’interazione multi-modale, l’usabilità, il design per gli utenti più anziani e l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).

Casi di studio dimostrano che i siti Web accessibili offrono migliori risultati di ricerca, costi di manutenzione ridotti e una maggiore copertura del pubblico, tra gli altri vantaggi. “Best practice per contenuti accessibili

Quando si creano contenuti digitali, assicurarsi di considerare quanto segue:

  • Non fare affidamento sul colore come strumento di navigazione strumento o l’unico modo per differenziare gli elementi
  • Le immagini devono includere il testo Alt nel markup / codice; le immagini complesse dovrebbero avere descrizioni più estese vicino all’immagine (magari come didascalia o riepiloghi descrittivi incorporati in un paragrafo adiacente)
  • La funzionalità dovrebbe essere accessibile tramite mouse e tastiera ed essere taggata per funzionare con i sistemi di controllo vocale
  • Fornire trascrizioni per i podcast
  • Se si dispone un video sul tuo sito, devi fornire un accesso visivo alle informazioni audio tramite sottotitoli in-sync
  • Ricorda di fornire un canale secondario per  garantire che gli utenti disabili abbiano un’esperienza uguale e positiva sul tuo sito.
  • Devi progettare il tuo canale secondario tenendo a mente sia il pubblico che il contesto. In altre parole, il “canale secondario” non deve essere trattato come “secondario”.

UX: come organizzare i contenuti

Nozioni di base sulla strategia di contenuto:

La strategia di contenuto si concentra sulla pianificazione, creazione, consegna e governance dei contenuti.

Il contenuto non include solo le parole sulla pagina ma anche le immagini e i contenuti multimediali utilizzati.

Garantire che tu abbia contenuti utili e utilizzabili, che sia ben strutturato e facilmente reperibile è fondamentale per migliorare l’esperienza utente di un sito web.

Creare una strategia e una governance complete

L’obiettivo della strategia sui contenuti è creare contenuti significativi, coesi, coinvolgenti e sostenibili.

Elenchiamo le componenti che si uniscono per aiutarti a creare una strategia e una governance di successo.

Componenti orientati al contenuto

Componenti orientati alla persona

Identifica obiettivi e sostanza: si concentra su quale contenuto è necessario per eseguire correttamente la strategia principale. Comprende caratteristiche come l’architettura di messaggistica, pubblico (i) previsto e voce e tono.

Delineare i ruoli e il flusso di lavoro: si concentra su come le persone gestiscono e gestiscono i contenuti su base giornaliera, inclusi i ruoli, le attività e gli strumenti richiesti durante il ciclo di vita del contenuto.

Determine Structure: si concentra su come il contenuto è ordinato, organizzato e consultato. Si concentra sul contenuto stesso, inclusa la mappatura dei messaggi al contenuto, il bridging dei contenuti e la creazione di tabelle di pagine dettagliate.

Identificazione di politiche e standard: si concentra sulle politiche, gli standard e le linee guida che si applicano al contenuto e al suo ciclo di vita, nonché su come un’organizzazione sosterrà e svilupperà la sua strategia sui contenuti.

Ciclo di vita dei contenuti

Produrre contenuti convincenti e sostenibili significa che è necessario comprendere e seguire il ciclo di vita dei contenuti. Ci sono cinque fasi nel ciclo di vita. I

n generale, i cicli di vita dei contenuti includono quanto segue:

Audit e analisi: interviste ai soggetti interessati ai contenuti, analisi competitiva, analisi obiettiva e valutazione dell’ambiente dei contenuti (sito, contenuto del partner, sorella, siti parent)

Strategia: Determinazione delle aree di proprietà topica, tassonomia, processo / flusso di lavoro per la produzione di contenuti, piano di approvvigionamento, voce e definizione del marchio

Piano: raccomandazioni per il personale, personalizzazione del sistema di gestione dei contenuti, piano di metadati, piano di comunicazione, piano di migrazione

Creazione: scrittura di contenuti, produzione di asset, modello di governance, ottimizzazione dei motori di ricerca, controllo qualità per l’audit periodico, consigliare il cliente, determinare gli obiettivi per le misure di successo.

Molti dei risultati relativi a ciascuna di queste fasi si sovrappongono ai risultati di altri campi, tra cui l’architettura delle informazioni, la ricerca degli utenti, la gestione dei progetti, l’analisi dei dati web.

E’ importante pensare a chi contribuisce a ciascuno e a come questi diversi contributi si uniscono per definire il prodotto finale.

Best practice per la creazione di contenuti significativi

Abbiamo identificato queste best practice per aiutarti a creare contenuti significativi e pertinenti.

Ogni contenuto dovrebbe:

Riflettere gli obiettivi della tua organizzazione e le esigenze dell’utente. Puoi scoprire le esigenze dei tuoi utenti conducendo ricerche di mercato, ricerche degli utenti e analisi delle metriche web.

Comprendere in che modo l’utente pensa e parla di un argomento.

Il contenuto dovrebbe quindi essere creato e strutturato in base a questo.

Questo ti aiuterà anche con l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Comunicare alle persone in un modo che capiscono. Abbracciare principi di scrittura semplici aiuta con questo. Essere utile. Essendo propositivo nei contenuti che includi, ometti l’inutile. Rimani aggiornato e resti fedele.

Quando nuove informazioni diventano disponibili, aggiorna il tuo contenuto o archivialo. Essere accessibile a tutte le persone. Hai la responsabilità di assicurarti che tutte le persone possano accedere e trarre vantaggio dalle tue informazioni. Sii coerente.

Essere trovato.

Assicurati che gli utenti possano trovare i tuoi contenuti sia internamente attraverso la navigazione sia esternamente attraverso i motori di ricerca. Aiutare a definire i requisiti per il sito complessivo. Il contenuto dovrebbe guidare la progettazione, la struttura, ecc

Basta con i website fotocopia

Quando è stata l’ultima volta che hai visto un sito Web che non aveva un’immagine enorme adattata allo schermo con scritto sopra il relativo titolone ?

Scorri verso il basso ancora un po ‘e verrai accolto da un altro pannello a larghezza intera, questa volta di colore a tinta unita con il testo centrato, oppure da un pannello a 3 colonne con icone poste all’inizio, in alto.

Tratto tradotto ed adattato da novolume

I siti web sono tutti uguali: ma perché?

Immagino che la prima domanda sia: perché, perché uno stile ha attraversato il mondo del web design ed è stato implementato su così tanti siti web?

Ci ho pensato e pensato e non ho mai avuto una risposta unica. Inizialmente ho esaminato l’enorme mercato tematico che esiste dove i designer vendono i loro temi a un numero sconfinato di clienti. Il mercato dei temi è enorme e, di conseguenza, i creatori imitano il lavoro più venduto nel tentativo di guadagnare di più.

Non farai molti soldi nel mercato dei temi uscendo dal branco e creando qualcosa di incredibilmente unico e personalizzato. Lo stile generico vince su tutti.

Credo che la semplicità giochi un’altra parte. Lo stile dominante è uno stile molto semplice sia da progettare che da sviluppare.

Non devi scavare in profondità nel software di grafica per imparare come centrare un paragrafo di testo su un grande fondo colorato. Allo stesso modo è facile realizzarne i codice.

È uno stile realizzabile, chiunque può farlo. Lo stile di per se stesso è ormai così tradizionale che i clienti lo chiedono. È successo a me, più di una volta. Anch’io ho creato siti che seguonoil solito schema.

Questo sicuramente è un altro motivo. Se i clienti vedono molti siti con lo stesso stile: lo richiedono. È un imprenditore audace quello che rischierà l’utilizzo di una impostazione grafica diversa. Non dovrebbe essere così, ma lo è.

Anche le agenzie di design sono colpevoli

Ciò che mi lascia perplesso è che in realtà sono i designer e le agenzie digitali ad essere le peggiori utilizzatrici di questo stile per i propri siti web.

Le agenzie di progettazione non hanno bisogno di usare i temi WordPress per creare i loro siti web. Non hanno bisogno di preoccuparsi delle capacità tecniche di chi programma i loro siti e sono i clienti di se stesse quando si tratta di costruire il proprio sito web.

Dovrebbero essere loro a forzare le cose e a cogliere l’occasione per fare qualcosa di nuovo.

A volte ripenso a quando i siti web erano prodotti in Flash. a fronte di tutti i suoi difetti (e ce n’erano molti) una cosa era vera. I sitifatti con Flash raramente erano uguali tra di loro.

Viviamo come terremotati digitali tutti negli stessi prefabbricati online: casette fatte di bit organizzare sempre alla stessa maniera. Una monocoltura senza scampo e senza possibilità di fuga.

Dopo anni in cui i social si sono trasformati in cellette monastiche, tutte graficamente uguali (l’azzurro costante e opprimente di Facebook, il tweet rigidamente incasellato in 140 e ora 280 caratteri, le foto sempre quadrate con i soliti effetti di Instagram, le chat senza fine dei gruppi di Whatsapp) adesso è la volta dei siti web.

Un terzo dell’intero web, cioè di quel mare digitale senza limiti e imperscrutabile composto dall’incastro di vite, affari, creatività e variazioni infinite che costituiscono la diversità degli esseri umani, ha in realtà quasi sempre le medesime fondamenta digitali.

Sono le fondamenta di WordPress, la piattaforma di software open source che viene utilizzata per costruire blog, siti web, cataloghi, ambienti di presentazione, home page, curricula in rete e tutto il resto che può venirci in mente (più molto altro).

I siti web che utilizzano WordPress sono circa un terzo di un campione più che rappresentativo: quei 10 milioni che, secondo il ranking fatto da Alexa e ripreso durante la conferenza W3Techs, sono la parte più importante e densamente collegata della rete.

La pancia di Internet è composta poi da un altro 50% di siti che non utilizzano alcun sistema di gestione dei contenuti (vecchie pagine statiche abbandonate su qualche server utilizzato per altri scopi, oppure siti dedicati a servizi molto specifici).

Questo significa che in realtà la quota di siti web che utilizzano WordPress come sistema di gestione dei contenuti (Cms) è il doppio. Due ogni tre.

La domanda è semplice: chi nella vita di tutti i giorni vorrebbe abitare in una casa identica a tutte le altre, stessa metratura e stesso arredamento, cambiando solo le foto nelle cornici sul tavolino, i soprammobili di pregio e qualche immagine appesa al muro? Quasi certamente nessuno.

Eppure la nostra vita digitale sta diventando così: un casellario uniforme e soffocante anziché quella corsa verso la libertà digitale che era la promessa di una rete senza confini e barriere artificiali.

 

 

Nozioni di base sulla progettazione dell’interfaccia utente

Interfaccia utente

La progettazione di questo aspetto dell’user experience si basa sull’anticipazione delle esigenze degli utenti assicurando loro elementi di facile accesso, comprensione e utilizzo dell’interfaccia.

L’interfaccia utente riunisce concetti di interaction design, visual design e architettura dell’informazione.

Scelta degli elementi dell’interfaccia

Gli utenti hanno acquisito familiarità con gli elementi di interfaccia che agiscono in un certo modo, quindi cerca di essere coerente e prevedibile nelle tue scelte e nel layout. Questo aiuterà l’utente ad ottenere il risultato desiderato, mostrando efficienza e generando soddisfazione.

Gli elementi di interfaccia includono ma non sono limitati a: controlli di input: pulsanti, campi di testo, caselle di controllo, pulsanti di selezione, elenchi a discesa, caselle di controllo, campo data

Componenti di navigazione: breadcrumb, cursore, campo di ricerca, impaginazione, slider, tag, icone

Componenti: tooltip, icone, barra di avanzamento, notifiche, finestre di messaggio, finestre modali

Contenitori: accordion

Ci sono momenti in cui più elementi potrebbero essere ugualmente appropriati per la visualizzazione del contenuto. Quando ciò accade, è importante considerare i trade-off.

Ad esempio, a volte gli elementi che possono aiutarti a risparmiare spazio, mettono mentalmente a disagio l’utente, costringendolo a indovinare cosa si trova all’interno del menu a discesa o quale potrebbe essere l’elemento.

Best practice per la progettazione di un’interfaccia

Tutto nasce dalla conoscenza dei tuoi utenti, compresa la comprensione dei loro obiettivi, abilità, preferenze e tendenze.

Una volta che conosci il tuo utente, assicurati di considerare quanto segue durante la progettazione della tua interfaccia: mantieni l’interfaccia semplice.

Le migliori interfacce sono quasi invisibili all’utente.

Evitano gli elementi non necessari e sono chiari nella lingua che usano sulle etichette e nei messaggi.

Crea coerenza e usa elementi di interfaccia utente comuni.

Utilizzando elementi comuni nell’interfaccia utente, gli utenti si sentono più a loro agio e sono in grado di svolgere le attività più rapidamente. È inoltre importante creare schemi in lingua, layout e design in tutto il sito per facilitare l’efficienza.

Una volta che un utente impara a fare qualcosa, dovrebbe essere in grado di utilizzare tale abilità in altre parti del sito.

Sii propositivo nel layout di pagina.

Considera le relazioni spaziali tra gli elementi sulla pagina e struttura la pagina in base all’importanza. Il posizionamento accurato degli articoli può aiutare a richiamare l’attenzione sulle informazioni più importanti e può aiutare la scansione e la leggibilità.

Usa strategicamente il colore e la trama.

È possibile indirizzare l’attenzione o reindirizzare l’attenzione lontano da elementi che utilizzano il colore, la luce, il contrasto e la trama a proprio vantaggio.

Usa la tipografia per creare gerarchia e chiarezza.

Considerare attentamente come si usa il carattere tipografico. Diverse dimensioni, tipi di carattere e disposizione del testo per aumentare la scansione, la leggibilità e la leggibilità. Assicurati che il sistema comunichi cosa sta succedendo. Informa sempre i tuoi utenti di posizione, azioni, cambiamenti di stato o errori.

L’uso di vari elementi dell’interfaccia utente per comunicare lo stato e, se necessario, i passaggi successivi possono ridurre la frustrazione per l’utente. Pensa alle impostazioni predefinite.

Pensando attentamente e anticipando gli obiettivi dei tuoi visitatori, puoi creare delle impostazioni predefinite che riducono e difficoltà per chi utilizza il tuo sito.

 

Le basi dell’user experience, l’ interazione uomo computer

Inizia da questo post una serie di articoli dedicati all’usabilità che, qualche volta, chiameremo all’americana user experience o UX

L’esperienza utente (UX) si concentra su una profonda conoscenza degli utenti, su ciò di cui hanno bisogno, su ciò che stimano, sulle loro capacità e anche sui loro limiti.

Inoltre, tiene conto degli obiettivi mirati dalla strategia di comunicazione e degli obiettivi aziendali del gruppo che gestisce il progetto.

Le best practice di UX promuovono il miglioramento della qualità dell’interazione dell’utente con le percezioni del prodotto e di eventuali servizi correlati.

Fattori che influenzano la UX

Il risultato che ogni UX deve raggiungere è garantire che gli utenti trovino un valore in ciò che si fornisce loro.

Affinché ci sia un’esperienza utente significativa e di valore, ogni informazione deve essere:

  • Utile: il contenuto deve essere originale e soddisfare un’esigenza
  • Utilizzabile: il sito deve essere facile da usare
  • Desiderabile: immagine, identità, marchio e altro design gli elementi sono usati per evocare emozioni e apprezzamenti.
  • Trovabile: il contenuto deve essere navigabile e localizzabile in loco e fuori sede
  • Accessibile: il contenuto deve essere accessibile alle persone con disabilità
  • Credibile: gli utenti devono credere e credere a ciò che gli dici

Aree correlate alla costruzione dell’esperienza utente

La progettazione dell’UX è un’area in crescita, ancora non molto definito. La creazione di un progetto centrato sull’utente di successo racchiude i principi dell’interazione uomo-computer (HCI) e include le seguenti discipline:

  • La gestione del progetto si concentra sulla pianificazione e sull’organizzazione di un progetto e delle sue risorse. Ciò include l’identificazione e la gestione del ciclo di vita da utilizzare, l’applicazione al processo di progettazione centrato sull’utente, la formulazione del team di progetto e la guida efficiente del team in tutte le fasi fino al completamento del progetto.
  • La analisi degli utenti si concentra sulla comprensione dei comportamenti, delle esigenze e delle motivazioni degli utenti attraverso tecniche di osservazione, analisi delle attività e altre metodologie di feedback.
  • La valutazione dell’usabilità si concentra sul modo in cui gli utenti possono imparare e utilizzare un prodotto per raggiungere i propri obiettivi. Si riferisce anche a quanto gli utenti soddisfatti sono soddisfatti di tale processo.
  • Information Architecture (IA) si concentra sul modo in cui le informazioni sono organizzate, strutturate e presentate agli utenti.
  • La progettazione dell’interfaccia utente si concentra sull’anticipazione di ciò che gli utenti potrebbero aver bisogno di fare e assicurando che l’interfaccia abbia elementi di facile accesso, comprensione e utilizzo per facilitare tali azioni.
  • Interaction Design (IxD) si concentra sulla creazione di sistemi interattivi accattivanti con comportamenti ben congegnati.
  • Visual Design punta a garantire un’interfaccia esteticamente gradevole in linea con gli obiettivi del marchio.
  • La Content Strategy si concentra sulla scrittura e la cura dei contenuti utili pianificando la creazione, la consegna e la governance dietro di essa.
  • L’accessibilità si concentra su come un individuo disabile accede o beneficia di un sito, sistema o applicazione.
  • Web Analytics si concentra sulla raccolta, la segnalazione e l’analisi dei dati del sito web.

La migliore interfaccia utente è quella invisibile

Non è un gran mistero che le interfacce utente veramente grandi siano quelle progettate per stare fuori dai piedi.

 ‘Stare fuori dai piedi’ significa non distrarre i tuoi utenti. Piuttosto, le buone interfacce utente consentono agli utenti di completare gli obiettivi.

Il risultato? Una riduzione dei costi di formazione e supporto e utenti più felici, soddisfatti e altamente coinvolti. Quando inizi a progettare una nuova interfaccia, assicurati di ricordare questi fondamentali:

  • 1. Conosci il tuo utente “Gli obiettivi degli utenti sono i tuoi obiettivi, quindi imparali. Ripetili. Quindi, scopri le competenze e l’esperienza del tuo utente e ciò di cui ha bisogno. Scopri quali interfacce preferisce e sedersi e guarda come le usa. Non farti trascinare cercando di tenere il passo con la concorrenza imitando stili di design alla moda o aggiungendo nuove funzionalità. Concentrandoti prima sul tuo utente, sarai in grado di creare un’interfaccia che gli permetta  di raggiungere i suoiobiettivi.
  • 2. Presta attenzione ai pattern Gli utenti trascorrono la maggior parte del proprio tempo su interfacce differenti (Facebook, MySpace, Whatsapp, Instagram, scuola / università, siti Web di notizie, ecc.). Non è necessario reinventare la ruota. Queste interfacce risolvono già alcuni degli stessi problemi che gli utenti percepiscono all’interno di quella che stai creando. Usando quei modelli familiari di’interfaccia utente, aiuterai i tuoi utenti a sentirsi a casa.
  • 3. Resta coerente “Più le aspettative degli utenti si dimostrano giuste, più si sentiranno in controllo del sistema e più gli piacerà”. – Jakob Nielson. I tuoi utenti hanno bisogno di coerenza. Devono sapere che una volta che imparano a fare qualcosa, saranno in grado di farlo di nuovo. Linguaggio, layout e design sono solo alcuni degli elementi dell’interfaccia che richiedono coerenza. Un’interfaccia coerente consente agli utenti di comprendere meglio come funzioneranno le cose, aumentandone l’efficienza.
  • 4. Usa la gerarchia visiva  Progetta la tua interfaccia in modo che permetta all’utente di concentrarsi su ciò che è più importante. La dimensione, il colore e la posizione di ogni elemento lavorano insieme, creando un percorso chiaro per comprendere la tua interfaccia. Una chiara gerarchia aiuta moltissimo nel ridurrela complessità (anche quando le azioni stesse devono essere complesse).
  • 5. Fornisci feedback La tua interfaccia dovrebbe sempre parlare con il tuo utente, quando le sue azioni sono sia giuste che sbagliate o fraintese. Informare sempre gli utenti delle azioni, dei cambiamenti di stato e degli errori o delle eccezioni che si verificano. I segnali visivi o la semplice messaggistica possono mostrare all’utente se le sue azioni hanno portato al risultato previsto.
  • 6. Sii indulgente Non importa quanto sia chiaro il tuo design, le persone commettono errori. L’interfaccia utente dovrebbe consentire e tollerare l’errore dell’utente. Disegnare modi per gli utenti di annullare azioni poter ricominciare automaticamente aiuta e rasserena lutente. Inoltre, se l’utente provoca un errore, usa la tua messaggistica come supporto mostrando quale azione è stata sbagliata e assicurati che sappia come impedire che l’errore si ripresenti.
  • 7. Potenzia il tuo utente Una volta che un utente ha acquisito esperienza con la tua interfaccia, premialo / a e concedi scorciatoie. La suddivisione di compiti complessi in semplici passaggi all’inizio aiuta ma poi diverrà macchinosa e distraente. Fornire modi più astratti, come le scorciatoie da tastiera, per eseguire attività consentirà al tuo progetto di essere più efficace.
  • 8. Parla la loro lingua “Se pensi che ogni pixel, ogni icona, ogni carattere contino, allora devi anche credere che ogni lettera sia importante. ” Tutte le interfacce richiedono un certo livello di copywriting. Mantieni i testi , chiari e diretti. Fornisci  etichette chiare e concise per le azioni e mantieni la messaggistica semplice. I tuoi utenti lo apprezzeranno, perché  ti sentiranno e sentiranno se stessi tra pari.
  • 9. Resta semplice “Un paradosso moderno è che è più semplice creare interfacce complesse perché è troppo difficile semplificarle.” – Pär Almqvist I migliori design dell’interfaccia sono invisibili. Non contengono elementi non necessari. Invece, gli elementi necessari sono concisi e hanno senso. Ogni volta che stai pensando di aggiungere una nuova funzione o elemento alla tua interfaccia, fai la domanda: “L’utente ha davvero bisogno di questo?” Stai aggiungendo le cose perché ti piaccioni o perché li vuoi? Non lasciare mai che il tuo ego dell’Ilo rubi lo spettacolo.
  • 10. Continua ad andare avanti Questo è un principio chiave nella progettazione dell’interfaccia utente. Si dice spesso quando si sviluppano interfacce che è necessario sbagliare velocemente e rifare spesso. Quando crei un’interfaccia utente, farai degli errori. Continua ad andare avanti e ricorda di tenere la tua interfaccia utente al sicuro dalla tua rabbia.

Perchè l’equilibrio nel visual design è tutto

L’equilibrio nel visual design è simile all’equilibrio in fisica, nella musica e perfino in cucina.

Gli elementi di qualsiasi progetto vanno accostati in modo da bilanciare contrasti forti e aggressivi che vanno usati con moderazione e accostamenti gradevoli e rilassanti ma alla lunga noiosi.

Nel design, tuttavia, il semplice equilibrio simmetrico può essere monotono e poco interessante se non si richiede un approccio formale e statico. raccolgo di seguito qualche consiglio in merito al bilanciamento dei colori che può tornare utile nella progettazione di una buona intefaccia grafica

La soluzione più visivamente soddisfacente è avere un elemento dominante bilanciato da un elemento o elementi secondari minori.

Equilibrio visivo

L’equilibrio visivo di un dipinto o di un disegno è uno dei suoi aspetti più importanti. Cerca sempre una visione d’insieme del tuo lavoro e poniti alcune semplici domande

  • Dove cade il tuo sguardo?
  • C’è troppo peso verso il bordo?
  • Ci sono linee che distolgono lo sguardo dal centro di interesse?
  • C’è un forte contrasto tonale che allontana l’attenzione dal centro di interesse?
  • Ci sono linee di giunzione che creano distrazioni verso il bordo del dipinto?

Principi di equilibrio del design

Una grande forma vicino al centro di un dipinto può essere bilanciata da una piccola forma vicino al bordo, proprio come un altalena. Una piccola forma scura può bilanciare una forma tonica più leggera.

Più scura è la forma più pesante appare. Linee che si incontrano sul bordo di un disegno o anche linee convergenti verso il bordo, possono distrarre da un disegno attirando l’attenzione sul bordo.

Bilanciamento del colore

Per una disposizione dei colori bilanciata, dovrebbe esserci una temperatura di colore dominante. Ciò farà sì che l’attenzione vada al colore subordinato, in quanto risulterà dominante per contrasto.

Una temperatura generale di colore fredda può essere bilanciata da una piccola area calda o viceversa. Le linee che conducono agli angoli di un disegno fungono da frecce, gettando il disegno fuori equilibrio attirando l’attenzione verso gli angoli.

Equilibrio formale e informale L’equilibrio formale è l’equilibrio simmetrico sicuro e solido utilizzato in molta arte religiosa. È serio e prevedibile in linea con i messaggi che offre. L’equilibrio informale è asimmetrico e dinamico, consentendo all’artista molta più libertà di espressione.

Spazio

Una considerazione importante quando si equilibra un progetto è l’uso dello spazio vuoto. Imballare troppe informazioni in una piccola area crea confusione e ostacola la comprensione. Prova a disporre gli elementi per consentire allo sguardo di muoversi agevolmente intorno al tuo progetto grafico. Può essere utile spezzare gli elementi monitoni con aree di rilievo.

In ogni caso non esiste un modo giusto o sbagliato per raggiungere l’equilibrio in un disegno, pittura, fotografia, ecc. È qualcosa che viene attraverso la pratica e l’osservazione.

L’analisi critica di tutte le varietà di arti visive aiuta ad affinare la capacità di destreggiarsi e spostare gli elementi per raggiungere l’equilibrio visivo.

Elementi base del design di interfacce

Alcune nozioni di base sugli elementi che compongono il visual design

Il design visivo si concentra sull’estetica di un sito e dei suoi materiali correlati utilizzando strategicamente immagini, colori, caratteri e altri elementi.

Un design visivo di successo non toglie nulla al contenuto della pagina o della funzione. Invece, lo migliora coinvolgendo gli utenti e contribuendo a creare fiducia e interesse per il marchio.

Elementi di base del design visivo

Gli elementi di base che si combinano per creare disegni visivi includono quanto segue:

  • Le linee collegano due punti e possono essere utilizzate per aiutare a definire forme, creare divisioni e creare trame. Tutte le linee, se sono diritte, hanno lunghezza, larghezza e direzione.
  • Le forme sono aree autonome.
  • Per definire l’area, l’artista grafico utilizza linee, differenze di valore, colore e / o trama. Ogni oggetto è composto da forme. Le scelte e le combinazioni di palette di colori vengono utilizzate per differenziare gli oggetti, creare profondità, aggiungere enfasi e / o aiutare a organizzare le informazioni.
  • La teoria del colore esamina in che modo le varie scelte influenzano psicologicamente gli utenti.
  • La trama si riferisce a come una superficie si sente o è percepita come percepita. Ripetendo un elemento, verrà creata una trama e formato un motivo. A seconda di come viene applicata una texture, può essere usata strategicamente per attirare o dissuadere l’attenzione.
  • La tipografia si riferisce a quali tipi di carattere vengono scelti, le loro dimensioni, l’allineamento, il colore e la spaziatura. Il modulo si applica agli oggetti tridimensionali e ne descrive il volume e la massa.
  • La forma può essere creata combinando due o più forme e può essere ulteriormente migliorata con toni, trame e colori diversi.

Principi per la creazione di un disegno visivo

Una progettazione visiva di successo applica i seguenti principi agli elementi sopra riportati e li riunisce efficacemente in un modo che abbia senso.

Quando si cerca di capire come utilizzare gli elementi di base, si consideri:

  • Unity ha a che fare con tutti gli elementi di una pagina visivamente o concettualmente apparire insieme. Il design visivo deve trovare un equilibrio tra unità e varietà per evitare un design noioso o travolgente.
  • Gestalt, nel visual design, aiuta gli utenti a percepire il design complessivo in contrasto con i singoli elementi. Se gli elementi di design sono disposti correttamente, la Gestalt del design generale sarà molto chiara.
  • Lo spazio è “definito quando qualcosa è inserito” Lo spazio bianco è una parte importante della strategia di layout.
  • La gerarchia mostra la differenza di significato tra gli elementi. I progettisti creano spesso gerarchie attraverso diverse dimensioni, colori e posizionamento dei caratteri nella pagina. Di solito, gli articoli nella parte superiore sono percepiti come i più importanti.
  • L’equilibrio crea la percezione che ci sia una distribuzione equa. Questo non implica sempre che ci sia simmetria.
  • Il contrasto si concentra sul far risaltare gli oggetti enfatizzando le differenze in termini di dimensioni, colore, direzione e altre caratteristiche.
  • Scala identifica una gamma di dimensioni; crea interesse e profondità dimostrando come ogni articolo si rapporta l’un l’altro in base alle dimensioni.
  • Dominance si concentra sull’avere un elemento come punto focale e gli altri come subordinati. Questo è spesso fatto attraverso il ridimensionamento e il contrasto in base a dimensioni, colore, posizione, forma, ecc.
  • La somiglianza si riferisce alla creazione di continuità attraverso un disegno senza duplicazione diretta.
  • La similarità viene utilizzata per far lavorare i pezzi su un’interfaccia e aiutare gli utenti a imparare l’interfaccia più rapidamente