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lezione 12- Gestire i menù di wordpress

Ecco come si attiva un menù in WordPress, prima di leggere l’articolo guardate  le immagini dettagliate nella galleria fotografica:

1. Effettuate l’accesso nella Bacheca di WordPress!
2. Dal Menu di “Aspetto”, sulla sinistra della bacheca, selezionate l’opzione
“Menu”
3. Inserite il nome del nuovo Menu WordPress nell’area Nome Menu!
4. Cliccate su Crea Menu WordPress. potete scegliere il nome che più vi aggrada.
Assicuratevi però che sia impostato come Menu principale cliccando sul
pulsante “Gestisci Posizioni” in cima alla pagina, e controllando che sia il
“Assigned Menu”(Menu Assegnato).

Ora è possibile aggiungere nuovi bottoni al Menu WordPress!

Come indicato nella immagine in galleria spuntate la voce “aggiungi automaticamente le pagine create al menù”
Le nuove pagine saranno automaticamente inserite come bottoni in fondo alla lista voci presenti nel menù che avete scelto.

Attenzione i menù possono essere più d’uno e in diverse posizioni, verificate di stare lavorando sul Menù principale. Ora dovete solamente trascinare il bottone relativo alla pagina nella posizione da voi decisa, accostandolo al bottone superiore verrà allineato con un leggero rientro sulla destra ad indicare che è considerato come voce secondaria ed inserito nel menù a tendina.

Se preferite inserire i colegamenti alle pagine manualmente:
• Selezionate le pagine che volete aggiungere al Menu barrando la casella
al lato di ciascun titolo, presente nella colonna di sinistra
• Una volta selezionate le pagine da includere, cliccate sul pulsante Aggiungi
• Cliccate su Salva Menu per salvare le modifiche.!

Per cancellare un elemento dal Menu WordPress, dovete accedere all’area delle
opzioni di quell’oggetto, cliccando sull’icona a forma di freccetta ubicata
all’estremità destra del box dell’oggetto, nella stessa area trovate anche le voci:
Rimuovi (in basso a sinistra);
Personalizzare gli Elementi del Menu WordPress!
’Etichetta di Navigazione: specifica il titolo con cui l’oggetto del Menu apparirà nel
Menu di navigazione,
Attributi di Titolo specifica il Testo Alternativo per l’oggetto del Menu,
che verrà visualizzato dagli utenti posizionando il cursore del mouse sulla voce del
Menu,

Realizziamo un Menu multi-livello

Il Menu editor di WordPress 3.6 permette di creare Menu multilivello attraverso
un’interfaccia molto semplice. Potete trascinare gli oggetti del Menu verso l’alto o
verso il basso per cambiare l’ordine di apparizione nel Menu, oppure trascinarli a
sinistra o a destra per creare una struttura multilivello.
Per rendere un oggetto del Menu subordinato rispetto ad un altro, trascinate il
primo posizionandolo sotto il precedente e principale,si posizionerà leggermente più a destra di quest’ultimo.

Lezione 7 – personalizzare i temi gratuiti di wordpress, quali opzioni deve offrire il tema che hai scelto

Abbiamo trovato, nella scorsa lezione, il template perfetto per le nostre esigenze, i contenuti sono esposti secondo le nostre esigenze ed i colori sono “catching”e rispettano la tua corporate. Se hai dubbi in merito a queste condizioni leggi l’articolo scorso e magari guarda anche gli articoli sulla usability, dedicati ai colori della home page.

Ora però il lavoro di selezione non è ancora terminato, infatti bisogna verificare se il nostro tema offre le possibilità di personalizzazione che servono.

Infatti il lavoro futuro sul tuo sito o blog dipenderà molto dalla facilità con cui ti sarà possibile apportare modifiche alla grafica oppure alla impaginazione degli articoli.

Per verificare queste caratteristiche del singolo tema occorre installarlo, attivarlo, seguendo le semplici istruzioni date dalle guide online dedicate a WordPress, ne esiste una valida in formato pdf dedicata ai principianti, adatta a chi per la prima volta si cimenta nella costruzione di un sito.

Io prendo esempio da Smpl Skeleton un tema gratuito ma ricco di funzionalità.

Una volta attivato il tema è immediatamente possibile vedere se esistono immagini di esempio, per esempio l’immagine grande che di solito si trova nella parte alta della home, oppure le immagini in evidenza che riportano ai singoli articoli danno da subito un’idea di come verrà il lavoro finito, se mancano vi troverete a cominciare da una pagina bianca.

Quindi selezioniamo la voce personalizza, raggiungibile sia dal menù a sinistra:aspetto/personalizza, che cliccando il bottone “personalizza” sulla miniatura del tema scelto nella pagina temi.

Avrete accesso ad un ulteriore menù allineato a sinistra che dovrebbe presentare le seguenti voci che commento:
Site Title & Tagline – serve per inserire il titolo del sito ed il relativo motto, dire che sono funzioni frequent ma completamente inutili, in quanto si preferisce giustamente inserire il logo.
Header – seleziona e carica dal tuo computer il tuo logo, che , insisto,devi avere, molti temi non presentano questa funzione, in questo caso, se non siete in grado di gestire il codice css, scartate il tema.
Background – immagine di sfondo o colore di sfondo – funzione frequente ma quasi inutile e pericolosa, un’immagine di sfondo tende ad appesantire il vostro sito e lo rende meno leggibile, fa effetto tappezzeria.
Layout preferences – gestisce la larghezza del sito, il numero di colonne e la larghezza della barra laterale. Molto utile per la gestione dei contenuti, per esempio bilanciando lo spazio delle news con quello dedicato ai widget (calendari, articoli + visti, ecc.). Poco frequente è comunque molto importante.
Typography – caratteri, dimensioni, colori e colori dei collegamenti. Importante
Colors – colori del logo. Non serve
Extras – aggiunge testi ad inizio e fine sito.Utile per i dati legali da inserire a fondo pagina
Menu – quanti menu vuoi e dove devono stare. Se il tema non supporta almeno due menù è da buttare.
Widget – serve per inserire i widget in aree specifiche del sito. Comune e utile
Pagina iniziale statica – per avere una pagina iniziale con una sua grafica specifica e spostare gli articoli in una pagina interna. Obligatorio
Css aggiuntivo – NON per principianti

Tutte queste voci sarebbe bene fossero gestibili da ogni tema gratuito, le software house forniscono temi gratuiti con funzioni ridotte, per invogliare l’acquisto della versione pro, se possibile evitate questi giochini, la versione pro deve essere super e offrire personalizzazioni avanzate.

Ultima cosa: andate alla voce:pagina/nuova e cercate a destra la voce attributi della pagina/modello, non sempre presente ma molto utile per modificare la grafica delle pagine dedicate a scopi specifici.

Ecco l’elenco delle lezioni finora pubblicate

Lezione 1 – Creare un sito web passo passo – partiamo insieme da zero e impariamo come registrare un dominio

Lezione 2 – Hosting e servizi correlati, database ed e mail

Lezione 3 – Capiamo Meglio Cosa Sono: Hosting, Database E Codice Di Autorizzazione

Lezione 4 – Come Installare WordPress Con Un Click, Guida Passo Passo Al Pannello Di Controllo Di Aruba

Lezione 5 – Come Gestire il tuo sito in WordPress, la bacheca

Lezione 6 – Come Scegliere I Migliori Temi Di WordPress Gratis, Ideali Per Il Tuo Sito

Lezione 7 – Personalizzare I Temi Gratuiti Di WordPress, Quali Opzioni Deve Offrire Il Tema Che Hai Scelto

Lezione 8 – Il Protocollo FTP, Il Suo Client Filezilla E Le Pagine Bianche Di WordPress

Lezione 9 – Scrivere Articoli (Post) Con WordPress, l’editor di testo

Lezione 10 WordPress E I 3 Plugin Che Vi Servono Veramente Per Iniziare

Lezione 11 – gestire le immagini con wordpress, area media e allegati

Lezione 6 – Come scegliere i migliori temi di WordPress gratuiti, ideali per il tuo sito

Articolo aggiornato e corretto il 23 Febbraio 2017

Lezione 6

Siamo arrivati alla lezione dedicata a chi, avendo già comperato i giusti servizi dall’Internet service Provider, ha installato il proprio sito usando il CMS WordPress e desidera modificarne l’aspetto grafico.
Abbiamo visto come si sceglie il nome del proprio sito, come si acquistano spazi on line, database e servizi dai provider e come si installa wordpress con un solo click.

Come prima cosa vi suggerisco di imparare ad usare l’interfaccia di amministrazione di WordPress per gestire le principali funzioni che sono:

la bacheca
creazione e gestione pagine
creazione e gestione articoli
gestione immagini
SEO
aspetto grafico che comprende a sua volta temi e menu.

Trovate tutti questi temi spiegati in specifiche lezioni su questo sito ( alcuni argomenti sono in corso di pubblicazione)

Penso che in questa lezione può essere molto utile affrontare un aspetto che non va assolutamente sottovalutato, infatti WordPress offre migliaia di possibili template grafici già predisposti, spesso gratuiti e pronti per essere installati, ma non è facile decidere quale è quello giusto per noi.

Impariamo come decidere quale tema di wordpress utilizzare per il nostro sito o blog, come valutare la grafica delle pagine ed in particolare la home, capire in che modo sono impaginati i contenuti infine ma molto importante quali possibilità di gestione della grafica e dei contenuti offre il singolo tema.
Non vi consiglio di scegliere una grafica per il nostro sito perché ci piace, non è detto affatto che piacerà anche ai nostri visitatori, mentre è a loro che dobbiamo fare riferimento se non vogliamo che il nostro lavoro sia ignorato.

Quindi guardiamo cosa ci viene proposto, infatti WordPress offre una gamma molto ampia di temi grafici preimpostati, alcuni gratuiti ed altri a pagamento, per iniziare un tema gratuito va benissimo.
Sappiamo di quale argomento vogliamo parlare vero? E allora diamo un’occhiata ai siti come “Temi gratuiti per wordpress” gestito da WordPress.org italia (quindi una garanzia di sicurezza) poi andiamo a vedere cosa fa la concorrenza, prendere spunto da chi ha già una buona esperienza non è sbagliato.

A questo punto vi consiglierei di leggere i tutorial che ho realizzato sulla teoria della usabilità , per capire come deve essere organizzata la vostra pagina in modo da avere un maggior numero di visitatori.
Cercate di capire:

  • come sono organizzate queste pagine?
  • quale tipo di contenuto è predominante, immagini oppure testi?
  • lo schema di impaginazione è a 2,3 o 4 colonne?
  • le pagine che osservo molto colorate oppure predomina il bianco?
  • in quale posizione è il marchio o logo (ve ne serve uno)?
  • dove è il menù di navigazione principale, è possibile inserirne altri?

Vi rimando ad un ciclo di articoli dedicati alla corretta progettazione e disposizione degli elementi nel sito,

Questa analisi ci sarà molto utile per capire meglio quale struttura grafica vi serve, ricordate che è’ buona norma decidere di usare una gamma di colori e caratteri predefinita per tutte le nostre comunicazioni, impariamo ad applicare questi elementi alle nostre pagine web.

Quando avremo le idee chiare in merito al tema che ci serve apriamo la nostra interfaccia di amministrazione, selezioniamo le voci aspetto/temi/aggiungi temi ed installiamo almeno quattro temi che ci sembrano adatti tra le decine di temi gratis che ci vengono offerti.

Questa è  la pagina gestita da WordPress. org Italia che raccoglie i temi gratuiti e certificati dall’organizzazione.

Possiamo raggiunger la stessa pagina anche dal menù di WordPress, alla voce aspetto/temi/aggiungi nuovo,

  • troviamo un menù in alto che offre voci intuitive
  • In evidenza
  • Popolari
  • Più recenti
  • Preferiti
  • Filtro funzionalità (cerca per: layout, funzionalità, soggetto)
    Cominciamo a rendere attivi  i temi che ci sembrano adatti, (non troppi e riservandoci di cancellare i temi che non useremo) verifichiamo come appare la nostra home page una volta attivato il nuovo tema e valutiamo le possibilità di personalizzazione: aspetto, temi, personalizza, che ogni tema di WordPress ci offre, da questo dipende molto del lavoro che ci aspetta nella prossima lezione.

Ecco l’elenco delle lezioni finora pubblicate

Lezione 1 – Creare un sito web passo passo – partiamo insieme da zero e impariamo come registrare un dominio

Lezione 2 – Hosting e servizi correlati, database ed e mail

Lezione 3 – Capiamo Meglio Cosa Sono: Hosting, Database E Codice Di Autorizzazione

Lezione 4 – Come Installare WordPress Con Un Click, Guida Passo Passo Al Pannello Di Controllo Di Aruba

Lezione 5 – Come Gestire il tuo sito in WordPress, la bacheca

Lezione 6 – Come Scegliere I Migliori Temi Di WordPress Gratis, Ideali Per Il Tuo Sito

Lezione 7 – Personalizzare I Temi Gratuiti Di WordPress, Quali Opzioni Deve Offrire Il Tema Che Hai Scelto

Lezione 8 – Il Protocollo FTP, Il Suo Client Filezilla E Le Pagine Bianche Di WordPress

Lezione 9 – Scrivere Articoli (Post) Con WordPress, l’editor di testo

Lezione 10 WordPress E I 3 Plugin Che Vi Servono Veramente Per Iniziare

Lezione 11 – gestire le immagini con wordpress, area media e allegati

Lezione 8 – Il protocollo FTP, il suo client Filezilla e le pagine bianche di wordpress

Lezione 8 – Abbiamo installato il nostro sito e prima di imparare a gestirlo conosciamo un’altra importante funzione del web: il protocollo FTP

Perchè mai dovrei imparare che cosa è o cosa significa FTP – File Transfer Protocol, starete pensando: è di sicuro una roba tecnica che a me non serve, ho imparato ad usare l’interfaccia di amministrazione del mio sito in WordPress, Joomla o quant’altro e non mi serve altro.
Ma vi sbagliate, faccio un esempio: siete capaci senz’altro di capire il corretto funzionamento della vostra macchina, magari anche dalle spie di allarme che avete su cruscotto.
Bene se d’estate si accende la spia rossa che indica la mancanza di acqua nel radiatore, che fate, scendete ed andate a piedi oppure vi fermate ed aprite il cofano della macchina, per raggiungere i,tappo del radiatore e aggiungere acqua?

Il protocollo FTP serve proprio ad alzare il cofano del vostro sito internet, per effettuare, tra l’altro, operazioni di manutenzione e semplici riparazioni.

Come sapete mi piace iniziare un nuovo argomento verificando la definizione che Wikipedia dà del termine. In questo caso cercando File Transfer Protocol ho trovato un testo francamente troppo tecnico e che non spiega lo scopo di questo protocollo per il trasferimento dei dati, comunque lo trascrivo “File Transfer Protocol (FTP) (protocollo di trasferimento file), in informatica e nelle telecomunicazioni, è un protocollo per la trasmissione di dati tra host basato su TCP e con architettura di tipo client-server.”

Significa che l’FTP serve tra l’altro a trasferire dati tra il nostro computer ed il server che ospita il nostro sito.

Più interessante è sapere che:”Un server FTP offre svariate funzioni che permettono al client di interagire con il suo filesystem e i file che lo popolano, tra cui:
Download/upload di file.
Resume di trasferimenti interrotti.
Rimozione e rinomina di file.
Creazione di directory.
Navigazione tra directory.“

Gli utilizzi classici consistono nell’effettuare copie di backup dei file del nostro sito, come anche viene utilizzato nella installazione classica di CMS come WordPress o Joomla.

E’ molto utile per risolvere i problemi classici di wordpress

come per esempio la pagina bianca che appare sia da parte client che in amministrazione dopo aver installato un nuovo tema o plugin. Basta accedere alla cartella dei temi( ../wp-content/themes) e rinominare il tema installato.

Per accedere al protocollo FTP vi serve un client FTP

(un client è un semplice programma che gestisce applicazioni lato client appunto, cioè che va installato sul vostro pc). In assoluto il migliore è Filezilla e si scarica da qui: https://filezilla-project.org/download.php poi si sceglie la lingua italiana durante la installazione che è semplicissima e richiede pochi cick.

in questa galleria trovate illustrate le principali funzioni di Filezilla

Per accedere al vostro sito dopo aver avviato Filezilla

cliccate l’icona per la gestione di siti in alto a sinistra, quindi nella finestra che appare inserite hosting, id e password ftp come indicate dal vostro provider nel contratto oppure nella lettera di conferma. L’interfaccia di Filezilla è semplice: a sinistra le directory del vostro computer, a destra le directory che compongono il vostro sito, ora potete spostare, cancellare, rinominare file sia da una parte che dall’altra, quindi grande attenzione.

Ecco l’elenco delle lezioni finora pubblicate

Lezione 1 – Creare un sito web passo passo – partiamo insieme da zero e impariamo come registrare un dominio

Lezione 2 – Hosting e servizi correlati, database ed e mail

Lezione 3 – Capiamo Meglio Cosa Sono: Hosting, Database E Codice Di Autorizzazione

Lezione 4 – Come Installare WordPress Con Un Click, Guida Passo Passo Al Pannello Di Controllo Di Aruba

Lezione 5 – Come Gestire il tuo sito in WordPress, la bacheca

Lezione 6 – Come Scegliere I Migliori Temi Di WordPress Gratis, Ideali Per Il Tuo Sito

Lezione 7 – Personalizzare I Temi Gratuiti Di WordPress, Quali Opzioni Deve Offrire Il Tema Che Hai Scelto

Lezione 8 – Il Protocollo FTP, Il Suo Client Filezilla E Le Pagine Bianche Di WordPress

Lezione 9 – Scrivere Articoli (Post) Con WordPress, l’editor di testo

Lezione 10 WordPress E I 3 Plugin Che Vi Servono Veramente Per Iniziare

Lezione 11 – gestire le immagini con wordpress, area media e allegati

Internet facile: cosa è un CMS e a cosa ti serve

Come dice Wikipedia “In informatica un content management system, in acronimo CMS (sistema di gestione dei contenuti in italiano), è un strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.”

Capito? Semplificando molto diciamo che è un sito internet prefabbricato, proprio come certe casette di legno, che tu puoi installare con un semplice click nello spazio che hai acquistato da chi ti fa servizio di hosting. Per complicare un poco le cose devi anche avere un database a cui collegare il sito, non ti preoccupare, il database ed i dati necessari per il collegamento ti verranno forniti dallo tesso provider che ti eroga il servizio di hosting.

Bene detto questo, come faccio a sapere quale CMS mi serve?

Non è difficile scegliere il CMS adatto alle nostre esigenze:

oggi esistono 4 possibili CMS che si spartiscono il 90% delle richieste, dimenticavo di dirti che sono completamente gratuiti, il costo da sostenere riguarda l’affitto dello spazio (hosting) nei server di chi ti eroga il servizio, database e servizi aggiuntivi, tipo e mail, vedi le mie lezioni su come realizzare un sito da soli anche senza conoscenze informatiche.

WordPress nasce come blog (sito dedicato alla discussione tramite il commento dei post) è il CMS ideale per i principianti e per coloro che vogliono sviluppare un sito senza prendersi cura di alcun aspetto tecnico; oggi ormai è possibile realizzare siti anche professionali e di garndi dimensioni con questo CMS, magari come qui in questo sito realizzando una home page statica – cosa ci fai tu quì -, (cioè che più o meno rimane invariata) ed utilizzando la funzione blog, quindi mostrando tutti i post che scrivo, in ordine di apparizione, su una pagina specifica – finiti nella rete – .
Joomla è un ottimo CMS, ottimo per la gestione di contenuti complessi ma richiede qualche conoscenza informatica in più rispetto aWordPress per poter essere utilizzato al meglio ,  rende possibile una gestione della grafica e della organizzazione delle singole pagine più approfondita vanta estensioni molto avanzate (componenti aggiuntivi per reaizzzare specifici compiti) come splendide gallerie fotografiche, utility per il booking e gestione eventi, ma ogni giorno che passa WordPress guadagna terreno per no dire che ormai è stata  raggiunta;
Drupal è un CMS potentissimo ma anche il più difficile in assoluto e forse il più datato, potentissimo, in termini da programmatore sinifica molto basico, quindi con poche personalizzazioni disponibili ma in compenso offre  la possibilità di gestire il codice della applicazione in modo più esteso, come dicevo roba da programmatori;
Prestashop è un CMS nato esplicitamente per l’ e commerce, molto intuitivo e graficamente molto valido, se l’e commerce è lo scopo del vostro sito valutate Prestashop da subito in quano ha da subito tutte le funzioni pr il commercio elttronico pronte all’uso o facilmente integrabili. A questo punto devo precisare che i precedenti CMS richiedono l’installazione di apposite estensioni come Virtuemart per Joomla e Woocommerce per wordpress.

esistono anche altri CMS come Magento ecc. che però non considero all’altezza.

Leggi anche:  Internet facile: cosa è un blog e come funziona

Reindirizzare i post da blogger a WordPress con redirect 301

Dopo varie prove ho completato il trasferimento del mio  blog,Laparoladigitale e sono approdato ieri su WP da Blogger,

scrivo questo post perchè ho trovato un plugin che in modo semplice e lineare organizza il redirect dai miei vecchi post su Blogspot/h5> agli stessi vecchi post ma importati su WordPress. Come al solito ho trovato molti esperti su forum e altri blog, ma poca chiarezza e anche qualche intoppo.

Vi risparmio qualche ora di nervoso e vi dico che sto parlando di Blogger 301 Redirect.
lo trovate qui e vi consente, cambiando una pagina di codice html nella sezione modelli classici di blogger, il redirect indolore. Mi sembra bene.

Non mi sembra bene invece Blogger Importer Extended, che viene presentato come miracoloso per traslocare i post e quant’altro da Blogger a WP, in realtà ha creato parecchi problemi almeno a me.
Nel mio caso ha importato solo gli ultimi 50 post e ignorando tutti i precedenti, per non parlare delle immagini archiviate su Picasa webalbum che devo importare e rimettere “in evidenza”.

Mega accetta la moneta virtuale bitcoin

La piattaforma segue una tendenza che si sta diffondendo tra i gestori di servizi online, come Reddit e WordPress

TORINO
Kim Dotcom ha annunciato su Twitter che il suo nuovo servizio di archiviazione online accetterà i pagamenti in «bitcoin».
Mega attualmente offre 50 GB di spazio libero gratuito, con possibilità di aggiungere memoria «cloud» a pagamento: gli utenti che scelgono
questa opzione e intendono servirsi della moneta virtuale dovranno accedere a BitVoucher per effettuare la transazione. Il pacchetto più economico offerto dal sito costa 9,99 euro al mese, pari a mezzo bitcoin (secondo il cambio corrente, specifica il sito della Bbc , un bitcoin vale circa 20 euro).
Un po’ come Mega, anche Bitcoin sta cercando di liberarsi della sua immagine ambigua, spesso associata a pratiche illegali. E pare ci stia riuscendo perchè un numero crescente di aziende e commercianti stanno cominciando a considerare la valuta digitale come una valida alternativa a quella tradizionale.
Per ricordare qualche nome conosciuto, il sito di social news Reddit la scorsa settimana e già da qualche tempo la piattaforma di blogging WordPress hanno abbracciato questa forma di pagamento. Amazon, invece, permetterà agli utenti registrati di fare acquisti sul suo sito con una moneta digitale proprietaria, chiamata «Amazon Coins ».