Poiché la repressione sui siti torrent continua in tutto il mondo, le persone che stanno piratando spettacoli televisivi e filmati devono farsi un po ‘più creativi. I servizi di storage cloud come Google Drive, Dropbox e Mega di Kim Dotcom sono alcuni dei media popolari che vengono utilizzati per distribuire contenuti protetti da copyright, in base alle richieste di rimozione DMCA.
Google Drive sembra più popolare tra tali utenti, con quasi cinque mila richieste di rimozione DMCA depositate da studi di Hollywood e altri titolari di copyright solo il mese scorso. Ogni richiesta DMCA aveva elencato alcune centinaia di collegamenti Google Drive che i proprietari di contenuti desideravano estrarre.
Quello che è interessante però è che mentre a volte i pirati caricano film completi su Google Drive o altri servizi cloud, in altri casi, questi link Google Drive sono vuoti e hanno solo un video YouTube incorporato. L’azienda, da parte sua, ha introdotto la corrispondenza hash, un meccanismo per rilevare contenuti controversi, all’inizio di quest’anno. Ma, come risulta dal continuo abuso, sembra che sia in calo.
I video di YouTube corrono veramente bene anche sulle connessioni povere, per cui ha senso – ma YouTube è anche facile da cercare e i file pirati vengono eliminati in modo rapido, quindi è sorprendente, giusto? Si scopre che i pirati hanno trovato una soluzione semplice – i video sono semplicemente caricati come non quotati, per cui non si accendono nei risultati di ricerca. I collegamenti a questi video vengono quindi condivisi come collegamenti Google Drive tramite forum di discussione e altri canali, quindi è difficile per i proprietari di contenuti trovare i video e farli cancellare.
Dropbox, Microsoft OneDrive e Mega non sono diversi da Google Drive a questo proposito, ma il volume di avvisi di rimozione suggerisce che non sono usati ampiamente. Mentre sono state inviate più di 4.700 richieste DMCA per estrarre i collegamenti Google Drive il mese scorso, solo il 100 richieste per estrarre link Mega sono stati depositati nello stesso periodo. Ci sono state meno di una dozzina di richieste che indicano Dropbox e OneDrive ciascuno.
I siti video popolari YouTube, Vimeo e Dailymotion sono anche abusati distribuendo e ospitando contenuti illeciti, come le richieste di rimozione DMCA rivelano, ma il volume di tali richieste implica ancora che non si vengono utilizzati ampiamente. Alcuni pirati, diventando creativi, si sono anche rivolti a un’altra sede di streaming che non è utilizzata come i siti di ampia diffusione.
Ad esempio, lo scorso anno, le news outlet hanno riportato un’istanza in cui tutte le canzoni di The Life of Pablo di Kanye West sono state caricate come un video al famoso sito web PornHub. Puoi ancora trovare un certo numero di film sul sito e, stranamente, anche cose come i trailer di giochi e video musicali che potrebbero essere pubblicati in sicurezza anche su altri siti.
Allora perché Google Drive?
È molto facile creare un account Google che può essere utilizzato per accedere a una serie di servizi aziendali tra cui Drive e YouTube. La facilità di utilizzo gioca una parte importante nel perché le persone stanno utilizzando Google Drive, dice Jon, residente inSvizzera, che Gadget 360 ha incontrato ad un popolare tavolo di discussione sulla pirateria su Reddit.
Google Drive ha una delle interfacce utente più semplici tra i servizi di cloud storage, Jon – che lavora in servizi IT – ha spiegato in una conversazione su Reddit. È abbastanza facile caricare i file multimediali (come i filmati) e creare documenti che possono essere condivisi online. La gente usa questi documenti per elencare un gruppo di collegamenti ad altri siti web di condivisione di file e collegamenti diretti con torrenti. I documenti possono anche consentire agli altri utenti di aggiungere altri collegamenti, facilitando la ricerca di file.
La condivisione di tali documenti o interi file multimediali è anche semplice, richiedendo meno di cinque clic. La disponibilità relativamente abbondante di spazio libero da parte di Google rende anche Drive più attraente per i clienti, ha aggiunto Jon. Google offre 15 GB di spazio in memoria, mentre OneDrive e Dropox offrono rispettivamente cinque e due gigabyte di spazio di archiviazione. Questi link Google Drive, nonché i collegamenti a quelli di altri servizi di cloud storage, vengono quindi condivisi da persone su subreddits selezionati, forum e gruppi di Facebook.
Nelle ultime due settimane, gadget 360 ha trovato oltre una dozzina di gruppi di Facebook in cui le persone condividono apertamente tali file e richiedono più film e spettacoli televisivi. google drive pirateria internet gadgets360 fb rivisto pirateria Facebook Questi gruppi sui social media sono fondamentali per le persone che utilizzano Drive per distribuire i file. Non esiste alcun motore di ricerca per eseguire la scansione e trovare Google Drive rilevanti o voci di altri servizi di cloud storage. Questo rende difficile per i titolari di copyright di trovare i collegamenti, mentre rimangono facili da distribuire.
Crackdown sui siti web torrent
Jon, che non ha condiviso il suo cognome, ha affermato che le persone si stanno muovendo su Google Drive e altri servizi perché le autorità in tutto il mondo continuano a reprimere siti web torrent e altri servizi di condivisione di file. Negli ultimi due anni, KickassTorrents, ExtraTorrent, Shaanig, Yify Torrents e altri siti web, che insieme hanno usato per raccogliere oltre 500 milioni di visitatori unici (secondo la società di analisi web SimilarWeb), sono tutti chiusi.
Inoltre, i fornitori di servizi Internet stanno facendo sempre più difficoltà ad accedere ai pochi siti web torrent che sono ancora in funzione, ha detto Jon. “Devi essere parte di un tracker privato, il torrentship pubblico è finito”, ha detto a 360 gadget. I siti web di monitoraggio torrent privati richiedono solitamente che gli utenti siano invitati, cosa che in sé è un processo difficile.
Ci sono diversi siti web pubblici di torrent pubblici che continuano ad esistere, ma “torrenting” sta diventando sempre più difficile ogni giorno, hanno detto a 360 gadget. I siti pubblici sono ingannati da finestre pop-up piene di annunci che cercano di venderti malware, il che lo rende una scarsa esperienza.
Forse i pirati più creativi
Il servizio più insolito che viene abusato per la distribuzione di contenuti che abbiamo incontrato è My Maps. È una caratteristica che Google ha introdotto nel 2007 per consentire agli utenti di creare mappe personalizzate. Chiunque può visitare il sito Web My Maps e creare una mappa personalizzata indicando una posizione sulla mappa, aggiungendo un titolo e riempendo una casella di descrizione. Google non verifica il tipo di informazioni che gli utenti condividono nella descrizione, in modo da poter condividere facilmente facilmente link ai flussi di YouTube non elencati o ai file di Google Drive da scaricare. Ciò significa che le persone possono quindi condividere località su mappe, che portano ai film pirata.
Erik Mandre, amministratore delegato di Eesti Autoriõiguste Kaitse Organisatsioon, un’organizzazione estone che lavora con diversi stakeholder di contenuti sulla protezione del copyright, afferma che nel corso dei mesi sono emersi diversi luoghi per la distribuzione del contenuto illegale.
“Cerchiamo di fare del nostro meglio per proteggere i produttori e i distributori video, ma certamente finalmente è a Google”, ha detto a Gadget 360.
“In generale, sul web, i truffatori possono fare tutto e non hanno bisogno di dimostrare la propria licenza per distribuire il contenuto, ma i titolari dei diritti devono riempire molte formalità e anche allora alcuni casi stanno andando a favore di truffatori. su Internet. L’onere della prova è sempre su di noi “, ha detto. Da parte sua, ha detto Mandre, Google risponde rapidamente per prendere nota. L’azienda ha anche reso molto più facile presentare tali richieste. Ad esempio, su YouTube, si può trovare la possibilità di contestare la proprietà del contenuto su ogni video.
In una dichiarazione, un portavoce di Google ha dichiarato che la società prende molto sul serio la violazione del diritto d’autore, ma ha rifiutato di condividere di più. “È contrario alle nostre politiche di pubblicare dei link o del contenuto che violano i diritti d’autore. I titolari dei diritti possono e ci notificano quando il materiale protetto da copyright è stato pubblicato e lavoriamo velocemente per esaminare e agire su tali avvisi”.