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Internet facile: cosa è un browser

In informatica, il web browser (o più semplicemente browser, /ˈbraʊzə(r)/ – dall’0inglese browse = navigare) è un programma che viene utilizzato molto frequentemente per il recupero, la presentazione e la navigazione di risorse sul web (cioè navigare su internet, trovare i siti desiderati, leggerne le pagine ed eventualmente scaricare file disponibili).

Più esattamente il browser riceve il codice html, con cui vengono impostati i siti internet e lo converte secondo le indicazioni contenute nel codice in un insieme di testi e grafica.

Per vedere un esempio di codice html, provate ad aprire un sito internet, come fate normalmente con il vostro browser, posizionate il mouse al centro della pagina e premendo il tasto destro selezionate la voce “visualizza sorgente pagina” dal menu contestuale.

Ecco a voi il codice html scritto dal web designer e dal programmatore per realizzare  la pagina che state visitando.

Tali risorse (come pagine web, immagini, musica o video) sono messe a disposizione sul World Wide Web, la rete globale che si appoggia su Internet, vengono visti in particolare quindi i siti internet i cui indirizzi cominciano con www, (anche se ora questa sigla non è sempre visibile nella riga degli indirizzi e spesso rimane solo la sigla http://nomedelsito.it).
Ugualmente se costruite un sito internet oppure lo scaricate sul vostro computer dovete usare un browser per leggerne le pagine.
In termini più tecnici possiamo dire quindi che il browser implementa da un lato le funzionalità di client (il nostro pc), accedendo al server web (il computer molto più grande e potente dove è ospitato il sito che vogliamo viitare) e mostrando i siti richiesti a partire dal loro indirizzo URL (p.es http://www.laparoladigitale.it/, che vedete nella apposita riga posta nella parte alta del browser).
Dall’altro il browser ha funzioni di visualizzazione dei contenuti ipertestuali (link e altri collegamenti) e di riproduzione di contenuti multimediali anche in streaming.

Tra i browser più utilizzati vi sono Google Chrome, Safari, Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Microsoft Edge (uscito con Windows 10) e Maxthon.

Leggi anche: Internet Facile – Cos’è veramente la Darknet?

I criteri della Web Usability: la “homepage” deve spiegare a cosa serve il nostro sito

In questo tutorial, dedicato alla web usability, approfondiremo il concetto di home page e vedremo insieme uno degli scopi principali di questa pagina: Comunicare lo scopo del sito.

Non dimentichiamo che la web usability: il metodo di base che stiamo seguendo ideato da J.Nielsen, punta molto sulla realizzazione di siti intesi come “strumenti utili” al raggiungimento di determinati risultati. Propone quindi serie di “lista di controllo” da spuntare via via che si procede nella progettazione o controllo del nostro lavoro.

La home page è la pagina principale del sito, potremmo definirla come la pagina di ingresso.

Vi invito a fare caso all’indirizzo web (url) che vedete nella riga posta in alto nel browser.
La home page viene sempre nominata come “index.html” oppure “index.php”. Php e html specificano il tipo di codice utilizzato per scrivere la pagina stesa. Il nome della pagina, uguale per tutti i siti, viene nascosta, cosa che non avviene per le pagine interne.

Per fare un esempio pratico, se volete, provate a inserire questo indirizzo “http://www.laparoladigitale.it/index.html” nella riga del browser che abbiamo visto e vedrete che vi si aprirà la pagina principale di questo sito.

Per finire questo piccolo approfondimento vi dirò che la pagina index.html viene comunque sempre aperta di default, infatti accederete alla pagina principale di “laparoladigitale.it” anche inserendo solamente il nome del sito come lo trovate qui tra le virgolette.

Abbiamo capito quindi che la Homepage (HP) è la pagina di accesso ad un sito Internet

(da cui si accede alle varie sezioni interne). Una vera e propria hall che porta quindi alle varie aree interne del sito. Quindi rappresenta l’elemento critico di un sito (di un’azienda,organizzazione, ente pubblico, ecc.)

Di seguito, seguendo il metodo della usability, vedremo quali sono le caratteristiche fondamentali che la home deve avere per comunicare lo scopo del sito, a prima vista, non dimentichiamo che questa primissima “impressione” determina la prosecuzione della visita al nostro sito. Vi ricordo che ogni progetto di comunicazione deve essere sempre realizzato in vista di un fine ben preciso.

Quindi devono essere chiaramente distinti ed identificabili gli elementi fondamentali del sito.

Questi punti da verificare sono:

Posizione e dimensione del nome e logo dell’azienda,generalmente in alto a sinistra
Rispetto del colore e dei font della corporate image (immagine coordinata)
Enfasi su ciò che il sito offre all’utente, da subito è bene mostrare un esempio del prodotto proposto
La Home Page è diversa o di struttura simile alle altre pagine Web? Quindi si distingue, anche graficamente, dalle pagine interne?
Il menù di navigazione è chiaro, ben leggibile e aiuta a comprendere la organizzaione interna dei contenuti?