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Google Glass, un contest permette di ottenerli in esclusiva a 1500 dollari

Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata nati da un concept presentato lo scorso anno, hanno compiuto, proprio nel corso delle ultime ore, un ulteriore ed importante passo avanti che sancisce il termine del loro essere destinati soltanto agli sviluppatori.

Google, infatti, ha esteso il programma a tutti gli utenti USA che, in tal modo, potranno partecipare ad un concorso per ottenere una versione di prova dei fantomatici, ma non troppo, occhiali per la realtà aumentata.

Per partecipare al contest tutto ciò che gli utenti in terra a stelle e strisce dovranno fare non sarà altro che rispondere su Google+ o su Twitter alla domanda “Cosa faresti se avessi i Google Glass?”.
La selezione, che avrà termine il 27 febbraio, pur essendo limitata non è gratuita.
Per poter testare le fattezze del dispositivo gli utenti scelti come vincitori dovranno poi sborsare una cifra pari a 1500 dollari.
Al momento, comunque, la disponibilità del kit Explorer è ancora limitata ragion per cui tale fase iniziale prevede un piccolo numero di unità di occhiali da distribuire al pubblico.
Google, a tal proposito, ha spiegato di esser alla ricerca di individui creativi e audaci che vogliano unirsi a loro ed essere tra coloro che forgeranno il futuro dei Glass.
Sempre in occasione del contest big G ha inoltre provveduto a ridisegnare il sito ufficiale dei suoi Google Glass proponendo una descrizione ancor più accurata del prodotto.
Al fine di poter illustrare ciò che è possibile fare con i Google Glass big G ha anche pubblicato un apposito video dimostrativo, visionabile di seguito, ed una gallery fotografica, annessa al post.
Nel filmato viene mostrata la capacità di interazione mediante i controlli vocali, la possibilità di scattare fotografie e quella di catturare video, la navigazione turn-by-turn e l’integrazione con il servizio Google Now.

Google finalmente svela la UI dei Google glass, campagna di acquisto per #ifihadglass

ancora un articolo sui Google googles o glass come preferite,device srabilianti destinati a cancellare il divide tra realtà e virtuale, nel bene e nel male: se veramente andranno in commercio.

Google sta lentamente svelando quello che veramente saranno i Google Glass . Ad ogni annuncio, la società rivela un po ‘più dei suoi segreti. Questa volta, il video qui sotto mostra la User Interface di Google Glass in situazioni del mondo reale – se vogliamo definire mondo reale cose come in saltare da un aereo e dondolare su un trapezio. Dimenticate i “wide-eyed concept videos“, questo è il vero affare.

Utilizzando il ifihadglass hashtag #, vai su Twitter o Google + e con 50 parole o meno, spiega come vorresti usare i Google glass Foto e video possono essere inclusi. La scadenza è il 27 febbraio, e Google non ha indicato quanti occhiali saranno distribuiti attraverso questo programma, ma la concorrenza sarà agguerrita.

Preparatevi per vedere in giro ancora più googles, Google è pronta a distribuire i Google glass per non sviluppatori. Ma bisogna impegnarsi. E pagare il prezzo di $ 1,500 la Glass Explorer Edition. Ma sono Google glass!

L’interfaccia utente mostrato nel video è radicalmente più contenuta rispetto al video di concetto originale. Sono finiti i cerchietti e le notifiche popup. Al contrario, gli utenti interagiscono con i Google glass attraverso un unico riquadro in alto a destra. Tutto: dalle ricerche di Google alle notifiche, ai luoghi di ritrovo sembra accadere in questo spazio uno – piuttosto che muoversi attorno al campo visivo, come nei precedenti video dei Google glass.

Google non ha ancora annunciato quando i consumatori comuni saranno in grado di acquistare i Google glass Ma questo è smart.

Google sta lentamente implementando unità di fan accaniti, che possono probabilmente aiutare lo sviluppo e tollerare i bug della prima serie profdotta. Francamente, a questo punto, i Google glass non sono pronti per il consumo di massa, verranno rilasciati solo quando tutto sarà pronto e fino ad allora, i consumatori comuni come la maggior parte di noi dovranno sedersi in disparte e godere del futuro indirettamente, attraverso video dimostrativi di YouTube.

(Photocredit: Techcrunch, Google, Video)

Mega accetta la moneta virtuale bitcoin

La piattaforma segue una tendenza che si sta diffondendo tra i gestori di servizi online, come Reddit e WordPress

TORINO
Kim Dotcom ha annunciato su Twitter che il suo nuovo servizio di archiviazione online accetterà i pagamenti in «bitcoin».
Mega attualmente offre 50 GB di spazio libero gratuito, con possibilità di aggiungere memoria «cloud» a pagamento: gli utenti che scelgono
questa opzione e intendono servirsi della moneta virtuale dovranno accedere a BitVoucher per effettuare la transazione. Il pacchetto più economico offerto dal sito costa 9,99 euro al mese, pari a mezzo bitcoin (secondo il cambio corrente, specifica il sito della Bbc , un bitcoin vale circa 20 euro).
Un po’ come Mega, anche Bitcoin sta cercando di liberarsi della sua immagine ambigua, spesso associata a pratiche illegali. E pare ci stia riuscendo perchè un numero crescente di aziende e commercianti stanno cominciando a considerare la valuta digitale come una valida alternativa a quella tradizionale.
Per ricordare qualche nome conosciuto, il sito di social news Reddit la scorsa settimana e già da qualche tempo la piattaforma di blogging WordPress hanno abbracciato questa forma di pagamento. Amazon, invece, permetterà agli utenti registrati di fare acquisti sul suo sito con una moneta digitale proprietaria, chiamata «Amazon Coins ».

Windows Movie Maker tutorial in italiano quarta parte, video editing

Su Youtube ho trovato quattro tutorial ben fatti e chiari che aiutano ad imparare Windows Movie Maker attraverso step progressivi, sono realizzati da Paolo Suriano (http://www.computerguide.it/) e fanno parte dei contenuti supplementari al libro: “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”

Era tempo che cercavo questo materiale da usare come aiuto didattico durante le lezioni di grafica multimediale che tengo al CFP Canossiano, qui a Verona.

Li pubblico da questo post in quattro differenti puntate, quarta parte, effetto editing


http://www.computerguide.it ebook quihttp://www.amazon.com/dp/B008H35P98
Questo video è dedicato alla versione Windows Live 2009-2010 – 14.0.8. Questa Guida fa parte dei contenuti supplementari del libro dell’autore Paolo Suriano. La presente guida introduce l’applicazione Windows Live Movie Maker. Il presente contenuto è compendio didattico dell’ebook reperibile su Amazon “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”http://www.amazon.com/dp/B008H35P98


Windows Movie Maker tutorial in italiano terza parte

Su Youtube ho trovato quattro tutorial ben fatti e chiari che aiutano ad imparare Windows Movie Maker attraverso step progressivi, sono realizzati da Paolo Suriano (http://www.computerguide.it/) e fanno parte dei contenuti supplementari al libro: “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”

Era tempo che cercavo questo materiale da usare come aiuto didattico durante le lezioni di grafica multimediale che tengo al CFP Canossiano, qui a Verona.

Li pubblico da questo post in quattro differenti puntate, terza parte, transizioni, effetto editing


http://www.computerguide.it ebook quihttp://www.amazon.com/dp/B008H35P98
Questo video è dedicato alla versione Windows Live 2009-2010 – 14.0.8. Questa Guida fa parte dei contenuti supplementari del libro dell’autore Paolo Suriano. La presente guida introduce l’applicazione Windows Live Movie Maker. Il presente contenuto è compendio didattico dell’ebook reperibile su Amazon “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”http://www.amazon.com/dp/B008H35P98




Windows Movie Maker tutorial in italiano seconda parte

Su Youtube ho trovato quattro tutorial ben fatti e chiari che aiutano ad imparare Windows Movie Maker attraverso step progressivi, sono realizzati da Paolo Suriano (http://www.computerguide.it/) e fanno parte dei contenuti supplementari al libro: “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”

Era tempo che cercavo questo materiale da usare come aiuto didattico durante le lezioni di grafica multimediale che tengo al CFP Canossiano, qui a Verona.


Li pubblico da questo post in quattro differenti puntate, seconda parte


Questo video è dedicato alla versione Windows Live 2009-2010 – 14.0.8. Questa Guida fa parte dei contenuti supplementari del libro dell’autore Paolo Suriano. La presente guida introduce l’applicazione Windows Live Movie Maker. Il presente contenuto è compendio didattico dell’ebook reperibile su Amazon “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”http://www.amazon.com/dp/B008H35P98

Windows Movie Maker tutorial in italiano prima parte

Su Youtube ho trovato quattro tutorial ben fatti e chiari che aiutano ad imparare Windows Movie Maker attraverso step progressivi, sono realizzati da Paolo Suriano (http://www.computerguide.it/) e fanno parte dei contenuti supplementari al libro: “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”

Era tempo che cercavo questo materiale da usare come aiuto didattico durante le lezioni di grafica multimediale che tengo al CFP Canossiano, qui a Verona.


Li pubblico da questo post in quattro differenti puntate, prima parte

http://www.computerguide.it ebook quihttp://www.amazon.com/dp/B008H35P98
Questo video è dedicato alla versione Windows Live 2009-2010 – 14.0.8. Questa Guida fa parte dei contenuti supplementari del libro dell’autore Paolo Suriano. La presente guida introduce l’applicazione Windows Live Movie Maker. Il presente contenuto è compendio didattico dell’ebook reperibile su Amazon “Il libro del computer, guida ragionata all’uso delle applicazioni Windows”http://www.amazon.com/dp/B008H35P98

Il co-fondatore di Google fotografato mentre prova i Google Goggles

Sergey Brin testa il prototipo degli occhiali che integrano funzioni di augmented reality, cosa meglio di un giro nella New York City Subway?

Per avere un’idea di cosa si potrà fare presto con questi “occhiali” guardate questo video:

di seguito sempre “pesodipeso” questa volta da wired Italia ecco un articolo che spiega qualcosa di + anche se abbastanza datato essendo di Febbraio scorso, oggi i Google Googles sono disponibili in versione svilupatore per 1500 dollari (Corriere della Sera 22/Gennaio 2013)

Google Goggles, gli occhiali cibernetici
Sarah Connor di tutto il mondo, potete iniziare a nascondervi. Google potrebbe realizzare a breve il sogno di ogni Terminator che si rispetti con la sua ultima trovata, i Google Goggles: si tratta di undisplay hud portatile con funzionalità da smartphone, che secondo alcune fonti starebbe per uscire dai Google X Labs.

I ragazzi di 9to5Google hanno dato la notizia del dispositivo per primi, in realtà ancora nel mese di dicembre, ma adesso si conosce qualche (fumoso) dettaglio in più. Il dispositivo avrà l’aspetto di un paio di occhialini, ma il display in sostanza sarà un oled o lcd situato a lato di una delle lenti. Una fotocamera frontale permetterà l’utilizzo di app di realtà aumentate, mentre i comandi verranno impartiti tramite input cinetico o vocale: potremo scegliere cioè se parlare al nostro visore o comunicare con lui dando testate nel vuoto. L’hardware equipaggiato sarà l’equivalente di un telefono Android della scorsa generazione: quindi probabilmente un single core da 1 ghz e una quantità di ram tra i 256 e i 512 MB.

E a bordo ci sarà proprio il sistema operativo Android, grazie al quale con tutta probabilità i Goggles si comporteranno come dispositivi autonomi piuttosto che come periferiche esterne per smartphone. Potremo quindi reperire le informazioni di realtà aumentata direttamente dalla Rete senza passare per collegamenti di altro tipo.

Quando potremo provarli? Anche se il report di 9to5Google fosse azzeccato, i tempi non sono ancora maturi e non esistono date. Dal blog però azzardano un “abbastanzapresto”, mentre per quel che riguarda le modalità di uscita si vocifera che potrebbero essere simili a quanto avvenuto per ilChromebook Cr48 l’anno scorso: un pilot program destinato a tester selezionati e fuori dai laboratori Google.

La dilagante passione italiana per i Social Network rende il Social Media Marketing uno strumento strategico fondamentale

 Si è svolto il 29 Novembre lo IAB Seminar 2012 dedicato al mondo del Social Media Marketing, sul blog di IAB Italia i dati emersi dalla giornata di lavoro.

presodipeso da: IAB Seminar 2012: lo scenario internet e social italiano è in costante evoluzione, i dati

Si è svolto ieri lo IAB Seminar 2012 dedicato al mondo del Social Media Marketing, e come ha sottolineato il Presidente di IAB Italia, Simona Zantte, la dilagante passione italiana per i Social Network rende il Social Media Marketing uno strumento strategico fondamentale per coinvolgere i consumatori attraverso strategie integrate sulle diverse piattaforme.

Dalla presentazione emerge uno scenario internet e social italiano in costante evoluzione: l’audience continua a crescere, passando dai circa 27 milioni di utenti unici del 2011 agli oltre 28.6 del 2012, con un incremento del 6.4% e di questi, ben l’85% accede abitualmente ai Social Network facendo segnare una crescita del 7.8% rispetto allo scorso anno e rendendo i Social Media il terzo settore di internet per penetrazione rispetto alla popolazione online (85.3%) dopo Search (91.9%) e Portali (87.0%). (Fonte Audiweb powered by Nielsen, Settembre 2012).

Riguardo ai motivi che portano gli italiani a frequentare assiduamente i Social Network, non solo la possibilità di essere sempre in contatto con la famiglia e gli amici, secondo i dati di Mediascope 2012, giornalmente il 42% degli utenti legge aggiornamenti e messaggi, il 13% si connette con qualcuno e il 22% posta propri aggiornamenti, ma anche l’opportunità di essere sempre aggiornati in tempo reale sui temi di attualità e di seguire i propri programmi tv e radio preferiti online.

A sottolinearlo, la “Social Opinion” di Iab Italia powered by 77Agency, condotta su 5.000 utenti italiani maggiorenni dei social network. Il 43,6% del popolo dei social network dichiara che i canali social hanno migliorato la loro vita: di questi, il 30,8% indica come motivazione il fatto di essere sempre aggiornati su quello che succede (attualità, economia, politica) e il 12.8% perché consentono di essere sempre aggiornati su contenuti in diretta dei programmi Radio/Tv che amano.

L’82% delle persone coinvolte dichiara di seguire attivamente le proprie trasmissioni tv/radio preferite sui Social Network, il 68.8%ne posta, vota o condivide i contenuti e il 13,2% le segue sui Social Network se non ha la possibilità di vederle in Tv o ascoltarli in Radio.

Quando si parla di TV, gli italiani sono sempre più multitasking: mentre guarda lo schermo dal divano di casa, oltre il 76% degli utenti dei social network utilizza contestualmente un device (PC 38.2%; Smartphone 22.7%; Tablet 15.2%). Infine circa il 18% dichiara di utilizzare “principalmente” smartphone e tablet per accedere ai social network.

Mads Holmen, Steering Committee for the social media council Iab Uk, intervenuto per evidenziare anche i trend internazionali, illustra l’opportunità data dal “Social Video”, sottolineando i vantaggi derivanti dalla caratteristica di essere un canale che conferisce ai consumatori il controllo totale dell’esperienza visiva, consentendo loro di scegliere attivamente modalità e tempi per vedere, mettere in stand by e rivedere i contenuti, oltre alla possibilità di commentarli, condividerli, postarli.