Come scegliere il servizio di hosting giusto per il tuo sito

Ok hai deciso il nome del tuo sito, che ora chiami dominio vero? Bene, il prossimo passo  consiste nel decidere chi ospiterà il tuo sito una volta finito, ti serve un servizio di hosting in grado di ospitare le tue pagine ma sopratuttto di rendere visibile il tuo sito a chiunque naviga su internet. Questo post prende spunto da materiale ricavato dal blog di Giuseppe Fava e spiega in modo semplice e chiaro come scegliere un servizio di hosting.

Basandomi sui miei anni di esperienza posso dire che l’hosting di un sito gestito in proprio e al di sotto di una massa critica di 10.000 visite al mese non dovrebbe costare più di € 35/40 annui.

Se hai appena realizzato il tuo sito o stai pensando di crearne uno, la prima scelta importante che devi fare è la scelta dell’hosting.  Chi è alle prime armi tende a commettere l’errore di acquistare l’hosting più pubblicizzato in rete. Segui questi consigli su come scegliere il servizio di hosting giusto per il tuo sito, e scoprirai quali sono le caratteristiche da valutare prima di decidere qual’è il miglior hosting per te.

Differenza tra servizio hosting e dominio?

Si tende a fare confusione su questi due termini perché solitamente sono legati uno all’altro ma è bene fare chiarezza prima di iniziare:

Il dominio è quel nome che scrivi dopo il www quando vuoi visitare un sito. Ad esempio giuseppefava.com è il nome del dominio di questo blog. Il dominio è di proprietà di chi lo registra e può anche non fare riferimento ad un sito, se non è associato ad un servizio hosting che permette la pubblicazione delle pagine.
Invece l’hosting, come avrai capito è il servizio che ti fornisce lo spazio on line per  il tuo sito  con relative connessioni via internet, servizi di gestione e creazione di account mail, antivirus, backup e spesso contengono anche uno strumento di creazione di contenuti come WordPress o Joomla. Semplificando molto, un servizio hosting è un computer (un server) che risponde quando digiti il nome del dominio.

Come scegliere hosting – gratuito o a pagamento?

Se stai cercando un hosting per un sito dove sperimentare e provare le funzionalità di un nuovo CMS o testare i tuoi programmi, puoi scegliere tra i tanti servizi di hosting gratuiti disponibili in rete.

La scelta anche per questi servizi deve essere fatta con attenzione, perché i fornitori di hosting gratuiti, inseriscono banner pubblicitari nello spazio web che ti regalano o, peggio ancora, inseriscono clausole nei contratti di licenza d’uso che li rendono proprietari dei contenuti che produci tu.

Questo vuol dire che qualsiasi cosa pubblichi all’interno del loro server diventa automaticamente di loro proprietà…E questo riguarda anche i nuovi miracolosi programmi on line per la creazione di siti.

Un gran brutto affare!

Inoltre questi provider non forniscono un dominio di secondo livello ma di terzo e ciò vuol dire che non potrai avere un nome di dominio del tipo www.tuonome.com ma ti devi accontentare di qualcosa tipo tuonome.serviziohosting.com a meno che tu non voglia acquistare la gestione del DNS, ma visto che stiamo parlando di hosting gratuiti è un controsenso.

Parlando di prestazione e di supporto in casi di malfunzionamenti, non c’è molto da dire se non che le prestazioni sono scadenti e il supporto diretto non c’è.

I siti pubblicati con questi servizi infatti risiedono su server condivisi da migliaia di utenti. Sono quindi sovraccarichi e le loro risorse sono spesso sottodimensionate per l’utilizzo richiesto. Il supporto in casi di problemi, se così lo vogliamo chiamare, è fornito dagli stessi utilizzatori che partecipano ai forum nei quali discutono (talvolta senza conoscenze specifiche) dei vari problemi legati ai loro siti.

Un altro fattore che devi considerare se la tua scelta è orientata verso un hosting gratuito è l’eventuale migrazione verso un servizio a pagamento nel caso i cui il tuo progetto prenda il volo.

Questo fattore è molto importante e non deve essere trascurato. Immagina di aver realizzato il sito e di ricevere tante visite perché i tuoi contenuti sono di buon livello ed è ben indicizzato. Proprio nell’indicizzazione sta il problema! Se vuoi spostare il sito verso un altro hosting devi registrare un dominio, quindi devi cambiare il nome al tuo sito. Questo ti comporta un enorme lavoro per “migrare l’indicizzazione” che talvolta non porta ad avere i risultati sperati.

Hosting economico con possibilità di upgrade

Se hai deciso di acquistare un hosting a pagamento avrai sicuramente trovato su internet offerte che vantano risorse illimitate per pochi euro e altre che per molto di più descrivono nel dettaglio le risorse offerte.

Com’è possibile che un servizio che offre banda e disco illimitati sia più economico di uno che offre invece 10GB di disco e una banda mensile di 50 GB?

Te lo spiego subito!

Chi propone risorse illimitate punta ad acquisire il maggior numero di clienti e sa che difficilmente questi clienti arriveranno ad utilizzare tutte le risorse del server. Inoltre nel momento in cui il sito inizia a sviluppare traffico, se il tuo sito è un sito dinamico come ad esempio un blog o un sito di e-commerce, la prima risorsa che per così dire si esaurisce è la CPU.

In questo caso viene proposto un upgrade ad un servizio superiore.

Questo tipo di hosting è l’ideale per chi deve realizzare un sito da zero che deve sviluppare la propria posizione nel web. Se il tuo sito riceve meno di 10.000 visite al mese, con l’hosting giusto questa è l’offerta che fa per te! Quando le risorse inizieranno ad essere poche e il tuo sito inizierà a sviluppare più traffico, allora potrai valutare un upgrade senza dover trasferire il dominio altrove, mantenendo lo stesso provider.

Hosting professionale

Per quanto detto prima, gli stessi fornitori di hosting economici, propongono anche offerte di taglio superiore per siti che superano le 100.000 visite al mese. Il costo è solitamente doppio o triplo rispetto a quello di base, e più che per le risorse a taglio garantito (spazio web e traffico mensile) simili per tutti i provider, queste offerte si differenziano per i servizi compresi, come ad esempio

Supporto di assistenza (di cui parliamo dopo)
Servizi di backup avanzati
Certificati SSL compresi
Prodotti a pagamento pre installati (cdn, caching system)
Hardware di livello superiore con un numero massimo di utenti

La rete non perdona! Nel settore hosting, se un servizio è buono o scadente, se ne parla nei forum e nei blog. Si trovano esperienze, discussioni e confronti che possono aiutare a scegliere hosting giusto.

Talvolta sono proprio queste discussioni a stimolare i fornitori nel variare le loro offerte e i loro servizi in funzione delle reali esigenze dei loro utilizzatori.

Ti consiglio quindi di leggere le recensioni e i pareri e di fidarti di chi il servizio lo utilizza in prima persona, come ad esempio i blogger. Chiedi informazioni a loro… anche a me se vuoi utilizzare lo stesso hosting che uso io, tramite commenti o tramite email.

Se hai identificato quale può essere l’hosting giusto per il tuo sito, niente è meglio di una prova sul campo! Puoi testare il servizio di assistenza e i server prima di scegliere definitivamente.

Testare il servizio di assistenza

A  parità di offerte il servizio di assistenza è un elemento discriminante nella scelta dell’hosting per questo blog. Quello che ti consiglio di fare prima di procedere all’acquisto è inviare una email per chiedere informazioni su quello che non ti è chiaro o sui dettagli delle offerte per valutare i tempi di risposta e il grado di competenza tecnica del servizio di assistenza.

Se per qualche motivo infatti il tuo sito avesse bisogno di assistenza e fosse offline per un malfunzionamento, è importantissimo che il problema venga risolto nel minor tempo possibile per non perdere visite e vendite nel caso si tratti di un sito e-commerce.

Puoi provare il servizio gratuitamente

Un’altra prova che consiglio di fare è registrare il dominio e provare i servizio direttamente! Alcuni provider come ad esempio quelli che utilizzo per i miei progetti, offrono la formula soddisfatti o rimborsati. Con questo sistema puoi testare per un mese il servizio prima di decidere se è il migliore per te e nel caso non lo fosse, puoi chiedere di essere rimborsato interamente della cifra spesa.

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